In questo periodo dell’anno a tutti noi può succedere di essere colpiti da forme influenzali o da raffreddore oppure può capitare che i nostri occhi lacrimino in modo eccessivo e non sappiamo da cosa può dipendere…
Nella maggior parte dei casi si tratta solo di semplici forme di raffreddore, ma può succedere che sono un campanello d’allarme per altri malanni e non parliamo di Covid.
Ma non ci perdiamo in troppe chiacchiere e vediamo meglio insieme tutti i dettagli che abbiamo a disposizione.
Raffreddore e lacrimazione: segnali importanti!
Come sappiamo la stagione più bella di tutte è alle porte, ovviamente non è la stessa cosa per chi soffre di allergie.
Stando ad un recente studio del Ministero della salute, circa il 15-20% della popolazione ha questo problema.
Il polline ed i fiori sono un’enorme nemico per chi soffre di allergie e possono soffrire di raffreddori stagionali, di asma e di problemi respiratori, come primi sintomi.
Essendo la vegetazione distribuita in modo assolutamente diverso da ogni posto, non sempre il quantitativo di pollini o simili è uguale, e per questo si possono scatenare le allergie in modo anticipato e diverso.
Può anche succedere che le persone allergiche lo siano anche a più cose, ma bastano dei semplici test per capire la nostra problematica.
Se con una piccola puntura sull’avambraccio viene usata una lancetta monouso, e se la nostra cute si arrossa, si gonfia o da prurito si ha la conferma dell’allergia, o con delle analisi del sangue.
I periodo delle allergie sono come le stagioni, sul finire dei mesi freddi troviamo la betulla, il nocciolo, il carpino, il cipresso e l’ulivo.
Da aprile in poi ci sono le graminacee, l’artemisia, il pioppo, il platano ed il tiglio, da giugno in poi troviamo l’ortica parietaria e a fine agosto l’Ambrosia.
Gli unici mesi che non danno particolari problematiche sono quelli di novembre, dicembre e gennaio.
Per i rimedi ovviamente è importantissimo contattare sempre ed esclusivamente il nostro medico curante che ci fornirà la cura migliore, come per alcuni mesi prima ci possiamo sottoporre ad un vaccino, oppure ad una specifica immunoterapia.
Ci sono ovviamente anche farmaci antistaminici da assumere sotto controllo medico, che posso aiutarci nel debellare il malanno, ma questo è un campo che non ci compete.
Alessandro Righi