La primavera è sempre più vicina, eppure il freddo ci ha dato filo da torcere negli ultimi giorni. Ecco come risparmiare sul riscaldamento.
Nonostante la primavera sia sempre più vicina, queste ultime settimane ci hanno dato filo da torcere in termine di temperature gelide. I venti freddi ghiacciano le case e le stanze faticano a riscaldarsi. Tutto questo ci spinge inevitabilmente ad alzare il valore dei nostri termosifoni, accendendo stufe e simili. Cosa comporta questo? Probabilmente un vero e proprio colpo al cuore di fronte alla bolletta di fine mese. Eppure, esiste un metodo innovativo, utilizzato nel paesi scandinavi, che vi permetterà di riscaldare la vostra abitazione senza influire eccessivamente sulla bolletta. Stiamo parlando dei pannelli radianti norvegesi/svedesi.
Pannelli radianti: riscaldano senza far lievitare la bolletta
I pannelli radianti funzionano attraverso un sistema ad irraggiamento, capace di riscaldare i soggetti e gli oggetti che vengono a contatto con la struttura. Sostanzialmente, il termosifone riscalda l’aria, i pannelli riscaldano il nostro corpo e i mobili presenti nella casa. Inoltre, una volta attuato questo meccanismo, noi stessi diventiamo soggetti ad irraggiamento capaci di riscaldare il resto della casa. E’ un meccanismo che funziona come un effetto domino e che influisce pochissimo sulla bolletta di fine bene.
I pennelli più comuni vanno a 300W ed arrivano fino ad 800W; contate che una stanza di 12mq necessita di un pannello a 600W. I pannelli rimangono accesi per 6 ore attraverso il termostato e – conseguentemente – consumano 3,6 kWh al giorno. In termini di costo, parliamo all’incirca di 1 euro al giorno. Praticamente niente, rispetto alla cifra associata all’uso del riscaldamento ad aria.
Inoltre, come se non bastasse, l’utilizzo dei pannelli radianti permette di evitare l’eventuale formazione di muffa e i movimenti di polvere, non hanno bisogno di manutenzione e possono essere posizionati ovunque (soffitto, parete oppure pavimento). Eppure, non è finita qui: i pannelli necessitano solo di una presa elettrica e il loro effetto si percepisce dopo appena 5 minuti, inoltre – a differenza del riscaldamento ad aria – questo metodo innovativo permettere di ridurre la dispersione del calore. Insomma, essi si rivelano non solo efficaci e comodi, ma anche economici e soprattutto pro-ambiente.