Chi è Cinzia Primatesta, moglie di Antonino Cannavacciuolo e manager di successo
Sul famoso chef televisivo sappiamo praticamente tutto, almeno per quanto riguarda la sua carriera. Meno sappiamo invece sulla sua sfera intima e privata: ad esempio chi è sua moglie. Antonino Cannavacciulo è sposato da diversi anni con una splendida donna, di nome Cinzia Primatesta.
Manco a dirlo, la compagna è vegetariana e pari mangi solo tofu e insalata. La coppia sta insieme da quando lei aveva poco più di venti anni ed insieme gestiscono dei ristoranti: Villa Crespi, il Relais e il ristorante due stelle Michelin al suo interno. Ma andiamo a vedere i dettagli.
Chi è Cinzia Primatesta: moglie di Antonino Cannavacciulo
Antonino e Cinzia stanno insieme praticamente da una vita ed entrambi condividono la propria passione per la ristorazione, nonostante lei sia vegetariana. Dalla loro unione è nato anche due figli, Elisa, nata nel 2007, e Andrea nel 2012.
Ma Cinzia, come già detto in precedenza oltre ad essere mamma e socia del marito è anche un ottima manager. I suoi genitori sono proprietari del ristorante L’Approdo e grazie a loro ha conosciuto Cannavacciulo. Da li una carriera in salita anche per lei: ora gestisce la parte amministrativa delle loro strutture e una catena di hotel di lusso.
Cosa fa nella vita la signora Cannavacciulo
Cinzia grazie alla sua famiglia e ai tanti sacrifici è riuscita a raggiungere il successo prima di conoscere Antonino. Come già detto in precedenza è una grande professionista nel campo dell’amministrazione e oggi gestisce numerosi hotel di lusso.
La Primatesta è nata nel 1976 da genitori molto conosciuti nel mondo del ristoro: sono i proprietari del ristorante L’Approdo sul Lago d’Orta. La conoscenza con il famoso chef è avvenuta nel 1995, quando proprio la sua famiglia lo convocò per una stagione di circa 3 mesi nel locale.
Ecco cosa ha dichiarato la donna a Fanpage: “Ci conoscemmo e qualcosa di speciale scoppiò in un istante. Dopo due anni, nel 1997, ci fidanzammo.“ Due anni dopo, ancora hanno aperto il loro primo ristorante, all’epoca avevano rispettivamente 23 e 24 anni. “ Una pazzia, però eravamo pieni di entusiasmo, ha concluso.