Rappresenta l’incubo di ogni individuo che si metta al volante: scopriamo a cosa serve veramente il temibile autovelox.
Chiunque abbia una qualsiasi patente di guida, è perfettamente consapevole della temibile azione dei cosiddetti autovelox. Questi ultimi sono dei dispositivi di misurazione della velocità, capaci di individuare tutti quei veicoli che superano il limite consentito. Nel corso degli anni, sono diventati degli incredibili strumenti di controllo della sicurezza delle strade.
I guidatori infatti, consapevoli delle multe salate destinate a chiunque superi il limite di velocità, tendono a rallentare già nel momento in cui intravedono il cartello di avviso. Questo perché l’autovelox, oltre ad individuare il veicolo, è anche in grado di focalizzare la targa corrispondente. Conoscere la targa, significa apprendere l’identità del proprietario e – di conseguenza – i dati necessari per spedire una bella multa al giusto destinatario. Eppure, l’autovelox ha anche un’altra funzione (non proprio ufficiale). Scopriamola insieme.
Autovelox: l’utilizzo che non immagini
Abbiamo sottolineato precedentemente che l’autovelox gode della capacità di individuare la targa del veicolo responsabile dell’eccesso di velocità. Sapete cosa significa questo? Fondamentalmente, l’autovelox permette di accedere alle banche dati dei veicoli per così dire ambigui, in modo che il personale di giustizia possa verificare la regolarità del veicolo corrispondente. Conoscere la targa, significa anche scoprire se il veicolo abbia un RC auto corretta con annessa revisione periodica. Di conseguenza, il poliziotto non deve necessariamente trovarsi sul posto: gli basta semplicemente verificare che siate in regola, sulla base delle indicazione dell’autovelox.
Tecnicamente, questa funzione non è considerata ufficiale a livello legislativo, in quanto l’autovelox è indicato semplicemente come misuratore della velocità dei veicoli. Di conseguenza, i poliziotti non potrebbero usufruire del servizio per verificare la regolarità della vostra macchina (fondamentalmente, sarebbe illegale). Ma cosa succederebbe se lo Stato ufficializzasse questa funzione? Sostanzialmente, non ci sarebbe più scampo per i criminali e per i furbi che vogliono evitare le sanzioni più sostanziose. L’autovelox riuscirebbe ad individuare tutti quei veicoli non in regola, registrati opportunamente dal personale di giustizia. Diventerebbe così uno strumento infallibile per la sicurezza delle strade.