U&D, Alessandro Ragusa confessa cosa è successo con Pinuccia: i due hanno ormai chiuso la loro frequentazione.
Alessandro Ragusa, con questa nuova edizione di Uomini e Donne, si è gudagnato sin da subito l’affetto di tutti, sia in studio che a casa; a più di novant’anni l’uomo si è di nuovo messo in gioco per cercare l’amore (e di sentire le ‘campane’, le ‘farfalle nello stomaco’) al programma.
Per mesi e mesi ha frequentato Pinuccia, ma di recente il rapporto con la dama di Vigevano si è incrinato e così ha cominciato la conoscenza di Vincenza, che però non ha corrisposto i suoi sentimenti. Intervistato dalla rivista ufficiale del programma, il cavaliere ha avuto modo di spiegare la situazione.
U&D, Alessandro Ragusa confessa cosa è successo con Pinuccia: le parole al magazine
Anche Alessandro, come molti altri partecipanti al programma, è stato intervistato da Uomini e Donne Magazine; l’anziano cavaliere ha parlato a tutto tondo delle sue frequentazioni all’interno del dating show, partendo ovviamente da quella con Pinuccia.
“Con Pinuccia siamo amici adesso, non mi piace litigare. Lei è stata gentile, si è interessata alla mia salute con dei messaggi. Tra noi è nata un’amicizia e va bene così” ha spiegato alla rivista, confermando il pensiero più volte ribadito in studio; la De Filippi ha spinto la dama ad andare incontro ad Alessandro e per lo meno i due hanno ripreso un buon rapporto.
Quanto a Vincenza invece, Alessandro aveva finalmente sentito scattare qualcosa, anche se la dama calabrese (giunta in studio proprio per conoscerlo) non lo ha ricambiato e, soprattutto, ha espresso delle perplessità circa la sua età. Le parole di Vincenza hanno fatto dispiacere Alessandro, che pensa che in realtà sia una scusa.
“Ho sentito subito attrazione al primo impatto, anche perché è vero che ho una certa età ma non sono un rimbambito. Non voglio essere cattivo, ma penso che Vincenza abbia trovato una scusa” spiega Alessandro, per cui Vincenza potrebbe forse essere frenata da esperienze del suo passato, avendo avuto un marito molto più grande di lei.