Vitamine e stanchezza: ne basta pochissima per avere ottimi risultati

Se c’è carenza di una preziosa vitamina il nostro corpo reagisce con sintomi come  affaticamento, formicolio agli arti e debolezza. Sono sufficienti 2 microgrammi al giorno della vitamina per combatterli.

Vitamina B12
Vitamina B12
(@lic.fernandamontilla)

Non bisogna mai sottovalutare i sintomi di stanchezza non sempre correlati all’eccessiva quantità delle attività svolte. Spesso il sintomo di affaticamento è associato a una carenza  di qualcosa che il nostro organismo necessita.

Si tratta della preziosa vitamina B12, è sufficiente ingerirne solo 2 microgrammi al giorno per stare bene. Sia gli alimenti che gli integratori sono degli ottimi strumenti per assumerla.

Il latte, le uova, la carne, il fegato, il pesce sono ricchi di questa vitamina. Il problema sussiste per i vegani o i vegetariani che non assumono questo tipo di alimenti. In tal caso possono ovviare assumendo degli integratori. Circa 1 milligrammo della vitamina è presente negli integratori.

Cosa succede se c’è carenza di vitamina B12 e perché è importante

cosa mangiare per assumere vitamina B12
cosa mangiare per assumere vitamina B12
(@centromorrone)

Assumere vitamina B12 sia con una attenta alimentazione che con degli integratori è fondamentale per evitarne la carenza con successiva conseguenza per la salute.

Una eccessiva debolezza e affaticamento, nonché formicolio agli arti sono i primi sintomi di una carenza di vitamina B12 detta anche cobalamina. Assumerla ci aiuta a superare lo stress e a essere di buonumore. 

Un ruolo fondamentale della vitamina è la formazione del midollo osseo e la produzione dei globuli rossi. Se c’è carenza si rischia l’anemia i cui sintomi sono proprio il formicolio agli arti e la sensazione di stanchezza e affaticamento.

Fondamentale è anche il suo contributo al DNA e RNA, attività che svolge insieme all’acido folico o vitamina B9.

 

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