Patate, le hai mai trovate così? Fai massima attenzione: ecco quando si possono comunque consumare oppure si devono buttare.
Le patate sono spessissimo utilizzate nella nostra cucina per la realizzazione di svariate ricette, da gustosi contorni (sia fatte al forno, o lesse, oppure fritte) sia per realizzare dei primi molto saporiti.
Dopo averle comprate, potremmo poi conservarle in dispensa per un po’ di tempo: le avete mai trovate così? Fate attenzione e pensate bene a cosa fare prima di sbucciarle e cucinarle.
Patate, le hai mai trovate così? Fai la massima attenzione e decidi bene come procedere
Le patate, anche in casa, molto spesso sviluppano dei germogli che, qualora piantassimo il tubero in terra, darebbero poi vita ad una pianta capace di produrre altre patate.
Cosa fare però, se non siamo interessati alla coltivazione (che si può fare anche sul balcone di casa) ma piuttosto a consumare la patata in questione? Il germoglio si sviluppa grazie alla luce e all’ossigeno assorbito dalla pianta, ed è quindi la stessa patata a nutrire i germogli presenti sull’estremità della buccia. Per questo, più i germogli sono lunghi più la patata potrebbe essere ‘svuotata’; se la patata ci appare comunque dura è possibile consumarla.
Sbucciandola, basta eliminare la parte con il germoglio (che contiene residui di selonina) e poi tagliarla o lessarla nel modo che più in quel momento ci ispira. Maggiore attenzione bisogna farla invece se la patata ha diversi germogli ed è piuttosto rugosa e molle, asciutta.
In questo caso, è molto più sensato gettarla via (oppure, come detto prima, piantarla) invece di consumarla, perché la grande quantità di selonina contenuta potrebbe portare alcuni fastidi al nostro organismo e, tra l’altro, il sapore del tubero in questione sarebbe davvero poco gradevole.
Come per ogni altro prodotto alimentare, è meglio evitare di comprare grandi quantità se non si è sicuri di consumarle in breve tempo; meglio fare la spesa più volte, piuttosto che gettare il cibo perché non più consumabile e dunque sprecare.