Spesso quando sentiamo i crampi alle gambe potrebbe trattarsi di queste patologie. Scopriamo insieme quali sono.
Durante la notte, spesso sentiamo i crampi alle gambe, ovvero quando sentiamo i muscoli contrarsi e un forte dolore che attraversa, appunto, le gambe.
Alcune volte, si tratta solo di semplici crampi muscolari, mentre altre, però, i crampi potrebbero dipendere da alcune patologie o di specifiche condizioni fisiche.
Subito, quando si avvertono i crampi, si pensa a che abbai a che fare con il troppo esercizio fisico, ovvero quando si tiene una posizione troppo a lungo. Oppure anche quando si assumono determinati farmaci o potrebbero anche verificarsi quando siamo disidratati.
Ma in altri casi, quindi, potrebbero avere dei significati diversi. Infatti, si potrebbero verificare quando ad esempio il restringimento delle arterie ed in questo caso di quelli che portano il sangue alle gambe.
Oppure potrebbe trattarsi della compressione dei nervi, quelli che stanno nella zona lombare della colonna vertebrale.
Crampi notturni potrebbero nascondere queste patologie
Ma non solo questi problemi: infatti, si potrebbe trattare anche di malattie del sistemo muscolare oppure anche neurologico.
I crampi potrebbero anche correlati per un basso livello ad esempio di potassio, di calcio o di magnesio. Per questo motivo, quando si hanno questi tipi di problemi si dovrebbe mangiare uno dei frutti con più alti livelli di potassio, la banana. Ma quello che ne contiene più di tutti è l’avocado.
Innanzitutto, se il problema persiste dovrete avvertire il vostro medico di base, che vi suggerirà cosa è meglio per voi.
E per prevenire i crampi, inoltre, dovrete seguire delle semplici regole: dovrete bere molto, che siano anche tisane o acqua naturale. Inoltre, prima di effettuare un esercizio fisico (ma anche subito dopo averlo effettuato) è fortemente consigliabile fare dello stretching per allungare e riscaldare i muscoli.
Ed anche molto utile, comunque sia, fare lo stretching prima di andare a dormire, oppure fare qualche esercizio fisico, come ad esempio la cyclette. Ma va bene anche un semplice esercizio molto leggero.
Vi ricordiamo, inoltre, che dovrete consultare il vostro medico di fiducia per cercare di capire come mai avete questi disturbi.
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