Infarto: ecco i sintomi che puoi avere fino a 30 giorni prima

È importante prestare attenzione a dei sintomi che si manifestano circa un mese prima dell’infarto. Nello specifico sono sei, vediamo quali sono.

Quando si manifestano sei sintomi nello specifico almeno un mese prima dell‘infarto è fondamentale non ignorarli. Bisogna sempre ricordare che per prevenire gli infarti bisogna condurre uno stile di vita sano, sia con un regime alimentare adatto che con un’attività fisica regolare.

Prediligere cibi ricchi di antiossidanti, naturali e freschi. L’acqua è un’alleata importante per la salute del cuore, quindi berne molta durante la giornata. Fondamentale è imparare ad ascoltare i segnali che ci lancia il nostro corpo perché non sono mai causali.

Nello specifico ci sono sei campanelli d’allarme a cui prestare massima attenzione soprattutto se si verificano nel tempo con una certa frequenza.

Sintomi importanti da non sottovalutare

Sei sono i segnali a cui prestare attenzione per prevenire un infarto.

  • Il fiato corto che ci impedisce di respirare pienamente è indice di mancanza di ossigeno nel sangue. Le arterie si restringono con conseguente riduzione del flusso sanguigno compromettendo i polmoni.
  • La sensazione di stanchezza senza un motivo apparente indica una mancanza di ossigeno al cuore e successiva diminuzione del flusso sanguigno verso il muscolo cardiaco che ha difficoltà a pompare.
  • Raffreddore e influenza a volte possono essere l’anticamera di un infarto in arrivo se sono persistenti e senza un motivo apparente. Sicuramente indicano un infezione in atto.
  • Sensazione di oppressione al torace, con dolori precede a volte un affaticamento del cuore e conseguente attacco cardiaco.

  • Quando c’è una pessima circolazione del sangue si accusano vertigini e sudorazione fredda. Questi sintomi possono essere l’anticamera di un infarto.
  • Con il restringimento delle arterie si verifica anche un successivo indebolimento dei muscoli e una debolezza generale su tutto il corpo. Sensazione di spossatezza muscolare, difficoltà a camminare o comunque fare quei movimenti che normalmente facciamo.

Il consiglio è di sottoporsi a una visita cardiologica completa almeno una volta all’anno per prevenire delle malformazioni cardiache o delle patologie in atto che sicuramente causeranno problemi seri al muscolo del cuore con successivo infarto imminente.

 

>>>FONTE 

Gestione cookie