Cellulare: fate attenzione a dove tenerlo! Gli effetti novici sulla salute sono svariati. Scopriamo insieme i rischi.
Gli smartphone sono diventati i nostri amici inseparabili. Ovunque ci giriamo troviamo qualcuno al telefono. In macchina, mentre si passeggia, addirittura ad una cena al ristorante in compagnia di amici. La gente non fa altro che fare foto, video, parlare, postare. Si condivide di tutto e di più, ma dietro uno schermo. L’uso del cellulare è pressoché smisurato e il progresso tecnologico, ormai, permette di farci qualsiasi cosa.
Una delle problematiche principali rispetto questo tema è il dibattito, sempre accesso, sugli effetti cui tutti ci esponiamo facendone un uso eccessivo e prolungato nel tempo, che a lungo andare vanno ad incidere negativamente sulla nostra salute fisica e mentale. I rischi sono tanti e si tende a sottovalutarli. I dispositivi in sé sono sicuri, ma il problema di fondo è il loro utilizzo. Entriamo un po’ più nel vivo della questione rispetto ai pericoli cui tutti ci esponiamo.
Cellulare: i rischi per la salute
La tecnologia fa passi da gigante, ma non tutto è oro quello che luccica. In fatto di smartphone, si sono riscontrati numerosi modelli di ultima generazione che potrebbero interferire con defibrillatori e pacemaker. Lo ha riportato una ricerca pubblicata su “Pacing and Clinical Electrophysiology”, dell‘Istituto Superiore di Sanità. Gli esperti, infatti, consigliano di tenere il cellulare (che presenta un magnete) a debita distanza dai dispositivi medici (10 cm) che altresì potrebbero disattivarsi ed impedirne il corretto funzionamento, in casi di emergenza.
Chi ne fa un uso eccessivo è comunque più a rischio di contrarre alcuni problemini come il neurinoma del nervo acustico. Un tumore benigno che colpisce un nervo del cranio e può fare avvertire ronzii o diminuzione dell’udito. In generale è bene prendere alcune precauzioni. Regolare in modo equilibrato il volume dello smartphone è particolarmente indicato. Un’altra accortezza risiede nell’evitare di starci troppo a contatto. Meglio tenerlo lontano dal corpo. Quando si va a dormire sarebbe opportuno spegnerlo e tenerlo, addirittura, in un’altra stanza.