Carta Igienica, il costo sta schizzando alle stelle? I motivi dell’aumento del costo di quest’oggetto così utilizzato in casa.
In un già complicatissimo periodo dominato dalla pandemia per il COVID-19, è scoppiata una terribile guerra che sta portando tanta sofferenza alla popolazione civile ucraina.
Gli effetti di questa catastrofe si possono vedere anche sull’economica, coi prezzi del carburante saliti sempre di più (anche se il recente intervento del governo ha fatto sì che si abbassassero leggermente), così come quelli dell’energia in generale. Questa crisi sembrerebbe poi allargarsi anche ad altri settori, compreso quello della carta; a parlarne a Today è stato Lorenzo Poli, presidente di Assocarta.
Carta igienica, prezzo destinato ad aumentare per la crisi in Ucraina?
Intervistato dal giornale Today, il presidente di Assocarta Lorenzo Poli ha parlato degli effetti dell’attuale guerra in Ucraina sul settore della carta italiano; sebbene non ci siano conseguenze dirette, l’aumento del costo dell’energia ha già messo in difficoltà varie aziende produttrici.
Quanto ai fornitori, “il 60% della carta italiana lavora con carta da macero che viene raccolta sul territorio nazionale” spiega Poli, sottolineando come il restante 40% provenga dal Nord Europa e dal Sud America.
La Russia quindi non fornirebbe carta all’Italia, anche se vende il legno ad alcuni fornitori del nostro paese: “Visto che le aziende forestali del Nord Europa comprano legno anche dalla Russia, per vasi comunicanti il problema potrebbe arrivare anche a noi” spiega il presidente di Assocarta, che sottolinea come alcune aziende però al momento si siano fermate per un “problema energetico”.
La crisi energetica, per forza di cose, si riversa su vari settori produttivi; quanto a quello della carta, Poli non sembra portare buone notizie ai consumatori. “I prezzi della carta, ove non siano già saliti, sono destinati a salire“ spiega, illustrando nello specifico i fattori che purtroppo stanno mettendo in difficoltà le aziende italiane.
“Ci sono molte tensioni sul trovare le materie prime, la carta per poter pubblicare ed editare, per cui c’è chiaramente una tensione che porterà a un rapido aumento dei prezzi” le parole del presidente Assocarta.
La speranza di tutti è che questa guerra possa finire il prima possibile; in primis ovviamente per salvaguardare vite umane e far tornare la popolazione ucraina alla normalità, e poi per evitare una crisi economica che porterebbe tanti altri problemi.