La preside accusata di avere una relazione con uno studente: “Non è un ragazzino, ha 19 anni e io sono ancora bella”, dice

Una preside di un liceo accusata di avere avuto una relazione con uno studente dell’istituto. La donna tenta di difendersi.

Sabrina Quaresima è la preside del liceo Montale, prestigioso istituto della Capitale. Una preside ancora piuttosto giovane: intorno ai 50 anni. Indubbiamente piacente e contro cui qualcuno, forse, vuole accanirsi senza motivo. La donna ora si trova a doversi difendere da un’accusa pesantissima: aver avuto una relazione sentimentale e sessuale con uno degli studenti della sua scuola.

ANSA / CIRO FUSCO

La donna afferma: “Non c’è stato nulla di nulla con il ragazzo, posso giurarlo davanti a chiunque. Ma chiariamo subito che non è un ragazzino: ha 19 anni, sta per prendere la maturità. E quando l’ho conosciuto era rappresentante di istituto in surroga, perciò abbiamo parlato diverse volte durante il periodo dell’occupazione”. Quaresima è già andata a sporgere denuncia contro le accuse che le sono state mosse e ha già contattato un avvocato. Nel frattempo però  l’ufficio scolastico regionale ha ordinato alcune verifiche formali dopo le voci che si rincorrevano nei corridoi e le scritte apparse sui muri dell’istituto.

La preside è sconvolta e non trova una spiegazione per queste accuse, a suo dire, del tutto infondate. Pensa che forse il ragazzino abbia voluto vantarsi con i compagni di scuola di avere una relazione con una donna adulta e attraente. I docenti del suo istituto sono dalla sua parte e in molti hanno manifestato solidarietà verso di lei. Stessa cosa per quanto riguarda i genitori del comitato in fase di costruzione. Quaresima addolorata ma risoluta conclude: “Forse il ragazzo voleva vantarsi con gli amici. Io sono felicemente sposata con un uomo meraviglioso ma sono una donna di bell’aspetto, abbastanza giovane, sono del ’72, e curata: e purtroppo capisco che qualcuno possa pensar male. Ma sono serissima, mi è costato tanto arrivare qui”. Da tutt’altra parte del mondo – negli Stati Uniti – una professoressa, invece, è stata uccisa da due suoi alunni: i due ragazzini le hanno teso un agguato in un parco cittadino. Avevano pianificato l’omicidio della  loro docente nei minimi dettagli: lo progettavano da tempo e, alla fine, lo hanno attuato sul serio.

 

Gestione cookie