Prestare attenzione a questo messaggio shock potrebbe aiutarci a non distruggere il nostro computer ed evitare che truffatori ci sottraggano soldi.
Trascorriamo molto tempo a computer sia per lavoro che per piacere. Riceviamo regolarmente delle mail ma spesso non ci rendiamo conto che ci sono degli attacchi informatici sempre in agguato.
Ci sono sempre delle minacce sul web i truffatori che tendono a sottrarci soldi. Bisogna prestare attenzione ad alcuni messaggi che riceviamo. Ignorarli ci può aiutare a prevenire dei danni sul nostro computer e al nostro portafoglio.
Si tratta di mail sospette, i cosiddetti pishing.
Il phishing è un tipo di truffa effettuata sul web attraverso la quale un malintenzionato cerca d’ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale.
In questo periodo si stanno verificando delle mail sospette. Ad esempio ricevere una falsa mail a firma del Capo della Polizia Lamberto Giannini che ci informa che siamo soggetti a indagine giudiziaria deve subito allertarci. Il Centro Europeo per la Criminalità Informatica è l’intestazione della lettera. L’oggetto della mail riguarda reati a danno dei minori come, pornografia infantile, cibernetica, traffico sessuale, esibizionismo e vari altri reati.
Infine è indicata una data di citazione in giudizio e che si è soggetti a custodia cautelare e sanzioni. L’intento è creare terrorismo psicologico e indurre il ricevente a rispondere subito alla suddetta mail, cadendo ovviamente in trappola.
La mail cerca di alimentare il panico dicendo di rispondere entro le 72 ore altrimenti sarà allertata la Procura di Milano. Spaventando il lettore comunicando l’arresto immediato o la trasmissione della documentazione alle autorità.
Se si risponde alla mail si verificheranno sicuramente il furto dei nostri dati personali, la richiesta di soldi e infine il danneggiamento del nostro dispositivo con la trasmissione di virus.
Si consiglia di non mai aprire gli allegati delle mail sospette. Bisogna evitare di rispondere ai messaggi e cancellarli immediatamente. Sarà la Polizia Postale a svolgere il resto.
Come capire che la mail è una truffa? Innanzitutto non esiste nessun Commissario Generale della Polizia Federale in Italia, stessa cosa per la Brigata per la Protezione dei Minori.
Ennesimo tentativo di truffa: questa volta è finita in mezzo l’Agenzia delle Entratehttps://t.co/ZA04I31apb#truffa #agenziaentrate #pishing
— maurizio giacobbe (@maurizioweb) March 24, 2022