Vediamo insieme un particolare frutto che può risultare pericoloso, per chi ha la glicemia e per quale motivo accade.
Iniziamo con il dire che questo frutto particolare non proviene dal nostro paese ma lo troviamo senza problemi.
Nella sua tradizione viene utilizzato anche in vari modi, ma se abbiamo problemi con la glicemia ci può creare dei problemi.
In modo particolare se li consumiamo quando sono ancora acerbi oppure a stomaco vuoto, ma cerchiamo di capire il motivo.
Glicemia: questo frutto può essere dannoso
Come prima cosa, di quale frutto stiamo parlando? Dei Litchi, che sono un frutto che viene dalla Cina o dal sud-est dell’Asia.
Hanno una polpa molto bianca e super profumata, ed una buccia rossa che non è commestibile ma che si toglie con molta facilità.
Questo frutto può avere delle importanti conseguenze sui livelli di glicemia, in modo particolare per quanto riguarda i bambini, perchè hanno degli aminoacidi particolari.
Si consiglia, anche di mangiarli a stomaco pieno e non vuoto, perchè possono avere delle tossine come la metileniclopropilglicina (MCPG) e la ipoglicina A.
Possono abbassare in modo importate il livello di zucchero nel sangue e creare anche delle encefalopatie, specialmente se sono malnutriti e se il frutto non è maturo.
Lo ha reso nota la rivista scientificaThe Lancet, indicando che in India molti bambini hanno purtroppo perso la vita dopo l’indigestione di questo frutto.
Possiamo leggere che nel giugno 2019 ben 150 giovani vittime hanno perso la vita per questo motivo nella regione del Bihar.
Se mangiamo un gran numero di questo frutto acerbo, possiamo avere una severa ipoglicemia, che aggravata dal digiuno, danneggia il nostro cervello.
Ma quindi non dovremmo più mangiare questo frutto? Diciamo che è bene mangiarlo non in quantità eccessive, anche perchè non ci aiuta a perdere peso e non lo possiamo sostituire ad un pasto.
Ovviamente se abbiamo qualsiasi problema di salute chiediamo aiuto a personale medico o ad un pronto soccorso.
In ogni caso mangiamoli solamente a fine pasto, quando siamo sazi, e per qualsiasi informazione aggiuntiva o dettagliata chiedete sempre al vostro medico curante che vi saprà fornire tutte le info del caso.
