Se si nota tachicardia, affaticamento e gonfiore alle caviglie si dovrebbe prestare maggiore attenzione al cuore. Andiamo a leggere come mai.
Il cuore è l’organo più importante del nostro organismo, dato che permette l’ossigenazione dei tessuti e degli altri organi.
Se non funziona alla perfezione, però, possiamo accorgercene dato il nostro corpo potrebbe avere più di una difficoltà.
Uno dei principali problemi che potrebbero vedere è il gonfiore ai piedi, alle caviglie e le gambe. Poche persone, però saprebbero ricondurre questi malesseri a problemi cardiaci.
Questo è un problema molto comune, soprattutto quando fa molto caldo. Quando però ci dovremmo preoccupare?
Oltre a questi problemi, si presentano anche la pesantezza delle gambe, crampi notturni ed anche prurito, allora potrebbero essere un chiaro segnale del disturbo circolatorio.
Se con l’affaticamento notiamo che abbiamo anche la tosse oppure i battiti cardiaci non sono regolari, potrebbe però dipendere dalla cardiomiopatia.
Tachicardia, affaticamento, caviglie gonfie: potrebbe trattarsi di questa malattia
Ci sono diverse cause che porterebbero a questa malattia, come un precedente infarto miocardico; oppure potrebbe essere ereditario; ipertensione; malattie delle valvole cardiache (questi sono alcuni esempi).
Come riporta il sito Proiezioni di Borsa, le cardiomiopatie si dividerebbero in 3 parti: dilatative, restrittive oppure ipertrofiche.
Dilatative: queste sono le più diffuse. Inoltre, si verifica quando si ha problemi al ventricolo sinistro.
Ipertrofiche: in questo caso il cuore cresce in maniera insolita.
Restrittive: questo problema è legato da un muscolo cardiaco più rigido e meno elastico.
All’inizio queste patologie potrebbero non manifestare nessun sintomo: solo il tempo, le patologie potrebbero peggiorare e si potrebbero avere alcuni sintomi come difficoltà respiratorie, tachicardia e vertigini.
Ma si potrebbero, in qualche modo, prevenire queste patologie? E’ molto importante seguire uno stile di vita sano, quindi con una dieta e dello sport.
Bisognerebbe anche cercare di tenere sotto controllo i valori della pressione, per cercare di prevenire ictus oppure infarti.
Attenzione, però, quando sentite che c’è qualcosa che non va dovreste consultare subito un medico, che vi potrà prescrivere delle analisi o delle visite mediche che vi potranno dire con maggiore esattezza di quale patologia soffrite.
Cosa ne pensate di questo articolo? Vi è stato di aiuto?