Ti sei accorto troppo tardi che il cibo che hai comprato al supermercato è avariato? Niente paura: così ottieni un rimborso dal supermercato.
Spesso e volentieri per evitare proprio di comprare cibo avariato – e che quindi non va consumato per nessuna ragione al mondo – il Ministero della Salute pubblica ogni giorno sul suo sito ufficiale le allerte alimentari dei produttori che avvisano circa i pericoli legati a quel determinato alimento.
Tuttavia, non sempre capita di poter fare affidamento sui richiami delle aziende. Ci sono casi in cui, infatti, si è di fronte ad una serie di sfortunati eventi che coinvolgono la produzione, la grande distribuzione e, in ultima battuta, lo sfortunato acquirente che ha comprato proprio quella confezione di pane in cassetta già avariata. Insomma, in questo caso si tratta solo di un difetto di fabbrica puramente accidentale.
Se vogliamo però, parte di “colpa” è da attribuire anche ai packaging sempre più accattivanti che non consentono nella maggior parte dei casi un controllo preventivo del prodotto. Non tutto è perduto però: rientra nei nostri diritti, infatti, comprare un prodotto in buono stato, così come è un dovere dei supermercati o dei mercati rionali vendere alimenti non avariati. Come spiega il Codice del consumo, è possibile ottenere un rimborso se si è comprato cibo avariato, non ci resta che scoprire insieme come.
Se un prodotto è andato a male non buttarlo: così ottieni il rimborso
In pochi però sanno che, oltre al rimborso, è possibile anche richiedere la sostituzione del prodotti in questione con uno in buono stato. Sia per la sostituzione che per il rimborso sarà necessario mostrare al supermercato lo scontrino fiscale che attesti l’acquisto del prodotto avariato. Nel caso in cui si sia sprovvisti, non potrai richiedere né la sostituzione né il rimborso a differenza di quanto accade con un richiamo ufficiale da parte del Ministero.
Ci sono, però, delle eccezioni. Non potrai, infatti, ottenere il rimborso nel caso in cui si attesti come il prodotto fosse già avariato non a causa del venditore. Ma non solo. Per non creare un precedente, è molto probabile che il venditore possa far ricadere la responsabilità del prodotto avariato direttamente sul consumatore per aver conservato male pane, formaggio e molto altro ancora. Assicurati quindi di aver conservato nelle migliori condizioni possibili il cibo già avariato per non incappare in spiacevoli sorprese.