Il presentatore de L’Eredità, Flavio Insinna, ha preso una decisione molto importante con la sua compagna. Andiamo a leggere cosa ha detto.
La vita professionale di Flavio Insinna la conosciamo tutti: conduttori di molti programmi tv ed attore di varie fiction. Insomma, si può definire un grande artista.
Della sua vita privata, invece, conosciamo veramente poco. Quello che si sa è che il presentatore non ha figli. Pochi giorni fa, al Corriere della Sera, Flavio Insinna ha provato a spiegare il motivo che l’ha spinto a fare questa scelta.
E la sua compagna, Adriana, sembra essere dello stesso avviso. Fare un figlio richiede tanto impegno e la presenza costante dei genitori.
Ed è proprio questo il punto: Flavio Insinna sarebbe stato un padre assente. Lui, come fa sapere, è cresciuto con una famiglia molto presente. E con questo ricordo così dolce, ha ammesso anche che non se la sentiva di affrontare questo percorso per diventare genitore.
Flavio Insinna: ecco perché non è diventato padre
E su questa decisione, il presentatore ha detto “Non ne ho uno mio, ma non ho rimpianti. Aiuto tante persone che poi diventano un po’ figli miei”.
In un’altra intervista rilasciata ad Oggi, ha anche parlato della sua compagna di vita, Adriana. Come già detto, anche lei è della stessa opinione di Insinna. Ha trovato la donna giusta, dato che è sempre al suo fianco in tutto quello che sempre fatto “è una compagna di salite e di discese, quando c’è il sole e quando piove”
I due vivono in campagna e si prendono cura dei loro animali di compagnia, come i due cani che hanno trovato. Inoltre, danno da mangiare a tanti uccellini.
Non hanno molto il pollice verde, ma nonostante questo i due si prendono cura delle piante che circondano la loro casa.
L’attore e presentatore ha rivelato, inoltre, che nella vita avrebbe voluto fare: aveva superato il test di medicina, ma essendo un ago fobico ha dovuto rinunciarvi.
E poi ha parlato del suo prossimo personaggio che andrà ad interpretare, ovvero Antonio Maglio “medico e dirigente Inail che rivoluzionò il mondo della disabilità organizzando le prime Paralimpiadi, a Roma nel 1960”.
Cosa ne pensate delle parole del presentatore Flavio Insinna?
