I Soliti Ignoti, Amadeus costretto a chiedere scusa: piccolo imprevisto per il noto conduttore, ecco cosa è successo in puntata.
Reduce dal nuovo successo col Festival di Sanremo, Amadeus è subito tornato protagonista, dopo la kermesse musicale, col suo storico programma I Soliti Ignoti, che ormai conduce brillantemente da anni.
Nella recente puntata però, uno dei volti di punta della Rai è stato costretto a chiedere scusa per una particolare défaillance che l’ha portato ad una particolare gaffe; ecco il piccolo imprevisto avvenuto.
I Soliti Ignoti, Amadeus costretto a chiedere scusa: la gaffe del conduttore
Anche ai migliori, specie quando si trovano a condurre, capita di sbagliare. E’ quanto successo ad Amadeus nel corso dell’ultima puntata de I Soliti Ignoti, alla quale ha preso parte come ospite Raoul Bova.
Il noto attore, nuovo protagonista di Don Matteo 13 nei panni di don Massimo, è arrivato all’ultima sfida del noto quiz game con 18 mila euro, pronto a giocare per vincere la cifra da devolvere in beneficienza.
Come di consueto, Bova si è cimentato nell’indovinare chi fosse il parente misterioso di giornata; una donna, Antonella, era collegata in qualche modo a uno degli ignoti presenti in studio.
E’ proprio in questa fase del gioco che è arrivata la gaffe di Ama; nel presentare la signora Antonella come ‘non-madre’ di qualcuno dei presenti, il conduttore ha confuso la parola ‘madre’ con ‘amante’, suscitando l’ilarità dei presenti in studio.
“Antonella, 50 anni. Non è l’amante dell’ignoto numero…” le parole di Amadeus, che si è subito scusato per il lapsus tra le risate del pubblico. “Scusi, non mi permetterei mai, pensavo a Diamante, l’ignoto del numero 5“ ha spiegato il conduttore, che nel condurre la puntata si è trovato a fare confusione.
Insomma, nulla di strano per un conduttore che, parlando continuamente, può di certo fare confusione; dopo la divertente gaffe del conduttore, il gioco è continuato normalmente ed ha preso la piega che tutti si aspettavano, con la vittoria finale di Bova.
L’attore è riuscito a scoprire chi fosse il figlio della signora Antonella (l’ignoto numero 8) riuscendo a portare a casa il montepremi da utilizzare per scopi benefici.
