Il caffè è una bevanda molto consumata nella nostra cultura. Abusarne può creare dei problemi allo stomaco, vediamo come evitarli.
Questa bevanda del caffè molto amata dagli italiani a volte irrita lo stomaco. A causa proprio della quantità di caffeina contenuta nel chicco di caffè. Esiste un modo per rendere il caffè meno aggressivo per lo stomaco.
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Il segreto consiste proprio nell’aggiungere una spezia all’interno della bevanda gli effetti indesiderati per il nostro stomaco si limitano di molto. Questa spezia è molto gustosa ed è facile da trovare in commercio. La si usa spesso.
Ecco la spezia che rende il caffè meno aggressivo per lo stomaco
Il caffè ha due qualità, quella arabica e quella robusta. Le qualità più pregiate riguardano la varietà arabica, le più forti della robusta. Risulterebbe troppo forte e intenso il sapore del caffè se lo si bevesse puro. Per bere il caffè infatti bisogna unire una parte di arabica e una piccola percentuale di robusta.
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La robusta contiene talmente molta caffeina. L’arabica invece ha una quantità di caffeina inferiore. Aggiungendo una spezia orientale, la cannella appunto al caffè lo rende meno aggressivo allo stomaco.
Questa spezia la si può mettere direttamente nella tazzina del caffè e versare poi il caffè all’interno. Oppure un’altra soluzione sarebbe di mettere un pizzico di cannella sopra la polvere di caffè. Poi chiudiamo e mettiamo sul fuoco la macchinetta. Il caffè a questo punto uscirà più aromatico e meno aggressivo per lo stomaco.
Tuttavia bisogna fare attenzione a quale cannella scegliere perché esistono due tipi in commercio. Dobbiamo scegliere bene, perché la cannella cassia, più economica e proveniente dalla Cina. L’altra cannella Ceylon, un po’ più cara, e proviene appunto dallo Sri Lanka. Questa seconda è da preferire alla prima, perché contiene un minor quantitativo di cumarina. Questa sostanza in dosaggi elevati produrrebbe danni al fegato e ai reni.
Quindi è importante bere il caffè in giuste quantità ma soprattutto aromatizzarlo in modo da non creare scompensi allo stomaco e ad altri organi del nostro organismo.
