Niente funerali per Carol Maltesi, il padre chiede di fare un’offerta per lei “anche minima”

Niente funerali per Carol Maltesi, la 26enne uccisa e fatta a pezzi dall’ex. Il padre disperato lancia un appello sui social.

La perdita della giovane Carol Maltesi, 26enne di Varese da anni residente a Milano, ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei genitori, degli amici e del figlio di 6 anni. Il padre Fabio Maltesi sta facendo il possibile per dare un ultimo saluto decoroso alla figlia. Ma la povera Carol ancora non può trovare pace: non è ancora stato dato il nulla osta per celebrare i suoi funerali.

Fabio Maltesi Facebook

I funerali della 26enne non sono ancora stati celebrati perché non sono ancora stati effettuati tutti gli accertamenti sul suo corpo barbaramente fatto a pezzi. Il padre ha spiegato: “Non sappiamo ancora quando potremo darle l’ultimo saluto”. Fabio maltesi aveva deciso di lanciare sui social una raccolta fondi per assicurare funerali dignitosi a Carol, barbaramente uccisa e tagliata a pezzi dall’ex fidanzato, il 43enne Davide Fontana. Il papà della 26enne aveva scritto su Facebook: “Carissimi amici di Carol stiamo per fare una raccolta fondi così da aiutare lei e la sua mamma e fare in modo che abbia un funerale dignitoso. L’offerta è libera, anche una cifra minima avrebbe tanto valore simbolico per noi, ma anche per tutti coloro che la amavano e verrebbe apprezzata enormemente. Grazie di cuore dal suo papà“. Post corredato dalle coordinate bancarie su cui effettuare il bonifico.

 

L’uomo per mesi ha creduto che la figlia fosse ancora viva perché il suo assassino gli scriveva su WhatsApp fingendosi Carol mentre la ragazza giaceva morta e tagliata a pezzi nel congelatore. Per questa ragione il genitore ha giurato vendetta nei confronti di Davide Fontana. Carol desiderava essere cremata, pratica che ha un certo costo in Italia. Purtroppo la sua famiglia non dispone della cifra necessaria: il padre Fabio non ha un lavoro e la madre Lilli vive in una casa della curia e ha solo una piccola pensione d’invalidità.Anche alcuni amici di Carol hanno deciso di organizzare una raccolta fondi: questa volta i soldi raccolti sulla piattaforma Go Fund Me andranno a beneficio del figlio della 26enne, un bambino di appena 6 anni che vive a Verona con il padre e a cui Carol era legatissima. Sono i due giovani che hanno riconosciuto il corpo fatto a pezzi della ragazza attraverso i suoi tatuaggi: i due, infatti, nel settembre del 2021 avevano girato un video per lavoro a Milano insieme a Carol.

 

 

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