Bonus mobili ed elettrodomestici: come avere fino a 10.000 euro

Bonus mobili ed elettrodomestici, ecco come avere fino a 10.000 euro: tutti i dettagli per la nuova agevolazione riguardante la casa.

Anche per questo 2022 sembra pronto a tornare il bonus per i mobili e per gli elettrodomestici, da utilizzare per rinnovare l’arredamento di case in ristrutturazione.

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Le informazioni sul nuovo bonus per mobili ed elettrodomestici (foto: Pixabay).

Al momento, il limite massimo per il rimborso rimane fissato sulla soglia dei 10.000 euro, anche se per il prossimo anno dovrebbe scendere; in ogni caso, ecco tutti i dettagli su questo bonus, che potrebbe davvero tornare utile a moltissimi cittadini.

Bonus mobili ed elettrodomestici, come avere fino a 10.000 euro: i dettagli

Questo nuovo bonus istituito dal governo prevede un rimborso della spesa effettuata per mobili ed elettrodomestici corrisposta come detrazione Irpef del 50%; la detrazione, come chiarisce il sito dell’Agenzia delle Entrate, è valida oltre che per gli elettrodomestici più comuni per l’acquisto di tantissimi oggetti d’arredamento (divano, armadi, tavoli ecc..) ad esclusione di porte, pavimentazioni e altri componenti d’arredo.

Per accedere al bonus, oltre all’acquisto degli oggetti in questione, è necessario effettuare interventi di manutenzione, restauro, oppure di ricostruzione e ripristino,  a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto di mobili o elettrodomestici. Per ogni dubbio, è bene in primis consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, con tutte le informazioni a riguardo facilmente leggibili.

Il bonus sarà corrisposto appunto mediante detrazione Irpef; questo a seguito di un pagamento (anche a rate) degli oggetti in questione tramite bonifico o carta di debito o credito, conservando le apposite certificazioni.

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Detrazione Irpef per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici a determinate condizioni (foto: Pixabay).

Nello specifico, è necessario conservare la ricevuta del bonifico, la ricevuta di avvenuta transazione (questo per quanto riguarda i pagamenti con carta di credito o di debito); e poi la documentazione di addebito sul conto corrente, fatture di acquisto dei beni (riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti).

Questo bonus potrebbe sicuramente tornare utile a molti i quali hanno deciso di intervenire sulla loro abitazione e che vogliono rimetterla a nuovo, incentivati magari proprio da questa detrazione Irpef.

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