Dal 1 maggio diremo addio alle mascherine al chiuso, tuttavia sembrerebbe che in alcuni luoghi saranno ancora obbligatorie.
Negli ultimi giorni l’impennata del numero dei contagi da Covid-19 sarebbe diminuita nettamente. Ora si sta pensando di diminuire le restrizioni e tra i vari cambiamenti ci sarebbe anche l’addio alle mascherine al chiuso. Purtroppo però, in alcuni casi saranno ancora necessarie, scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Manca sempre meno alla fine delle restrizioni da Covid-19, la data è stata fissata per domenica 1 maggio. Con i contagi in diminuzione si sta già parlando dell’abolizione delle mascherine al chiuso. Quello che tutti si domandano è se questa regola varrà per tutti i luoghi, la risposta per il momento sembra essere negativa.
Infatti, sebbene al momento non ci siano ancora risposte ufficiali, sembrerebbe che in alcune circostanze, la mascherina sarà ancora obbligatoria. Sicuramente sarà necessario indossarla ancora sui mezzi di trasporto e a lavoro, scopriamo nel dettaglio tutte le novità.
Dal 1 maggio addio alle mascherine al chiuso? Si, ma solo in alcuni luoghi
Per il momento la data per smettere di indossare le mascherine al chiuso è fissata per il 30 aprile. Ora il Governo sta pensando come organizzare il piano d’emergenza da Covid a partire dal 1 maggio.
Per scoprire la decisione ufficiale bisogna attendere ancora qualche giorno, intanto si mormora che in alcuni luoghi al chiuso sarà ancora necessario indossare la mascherina.
Sicuramente sarà ancora obbligatoria sui mezzi di trasporto, a lavoro, al cinema e nelle discoteche. Questi infatti sono considerati i luoghi di maggior rischio in cui si può contrare il virus, per questo motivo sarà necessario attendere ancora un paio di mesi prima della totale abolizione.
A parte sui mezzi, in cui sarà necessario indossare ancora la mascherina FFP2, negli altri luoghi andrà bene anche quella chirurgica.
Sono ancora da definire tutti i particolari sulle varie situazioni, per scoprire cosa accadrà non ci resta che aspettare le parole degli esperti e la decisione del Governo Draghi.
Voi cosa ne pensate?