Giardino, ecco perché non dovresti mai farlo nel mese di maggio: fai davvero attenzione a questo dettaglio se hai lo spazio esterno.
Maggio è alle porte e siamo sempre di più nel vivo della primavera; passata la Pasqua, ormai sembriamo tutti già proiettati verso un’altra estate, con la speranza che la pandemia da COVID-19 possa diventare definitivamente un ricordo.
Con l’arrivo della bella stagione, c’è anche maggior entusiasmo nel curare i nostri spazi esterni, che possono ospitare cene, pranzi e merende con amici e parenti; nel mese di maggio però, questo non andrebbe fatto nel giardino, ecco perché.
Giardino, ecco perché non dovresti mai farlo nel mese di maggio: i dettagli
Dopo un duro inverno, la primavera riporta tutto alla vita e così anche le piante del nostro giardino crescono; con loro, ovviamente, anche l’erba, che molto spesso può diventare molto alta.
Nonostante questo, si dovrebbe evitare di tagliare il prato durante la primavera, specie nel mese di maggio. Ma perché? Il motivo arriva direttamente dal Regno Unito, dove hanno lanciato l’iniziativa ‘No Mow May‘, ovvero ‘maggio senza potatura’.
Questa scelta è stata effettuata per salvaguardare non soltanto la flora locale, ma anche la fauna; in primavera si riproducono velocemente diversi tipi di piante, che permettono la stessa cosa a degli insetti.
Potando, si fermerebbe questo ciclo vitale per la sopravvivenza sia di piccoli insetti che di altri piccoli animali, oltre che distrutto il loro habitat naturale; ecco perché, molti britannici con il giardino, hanno deciso di lasciare il tosaerba nel garage.
L’iniziativa sembra essersi diffusa anche in altri paesi europei, come ad esempio la Germania; la Società Tedesca di Orticoltura ha invitato infatti tutti i cittadini tedeschi a lasciar crescere l’erba del prato per il mese di maggio, effettuando un’ indagine che ha dimostrato come si abbiano più fiori ricchi di nettare con una potatura meno frequente.
Per accogliere l’iniziativa senza però rinunciare all’ ‘ordine’ nel giardino di casa, si può anche trovare una soluzione intermedia, ovvero quella di tagliare l’erba del prato lasciando un piccolo spazio incolto, dove flora e fauna possano prosperare senza dar fastidio.