Vediamo meglio insieme questa notizia che è arrivata di recente ed ha lasciato tutti assolutamente senza parole.
Come sappiamo la pensione di invalidità o di inabilità civile sono sempre disponibili sul sito dell’INPS con tutte le loro informazioni ma di recente una sentenza in particolare della Consulta ha evidenziato una incostituzionalità degli importi.
Cerchiamo quindi di capire meglio cosa è successo e cosa potrebbe accadere, e come questa sentenza ha obbligato le varie istituzione ad intervenire in qualche modo, soprattutto per le pensioni di invalidità nell’intervallo di età dai 18 ai 67 anni.
Pensioni di invalidità: arriva uno stop? Ecco la notizia
Per chi non lo sapesse, alla fine di quell’anno si passa dalla pensione di inabilità e si passa all’assegno sociale sostitutivo, ovviamente il passo non può non essere che quello assistenziale.
L’unico requisito importante per richiedere questa pensione è il reddito del richiedente ed anche quello del coniuge, se presente, ed arriva proprio quando si hanno poche possibilità economiche.
Per quanto riguarda, invece, l’assegno di inabilità per invalidi civili, viene erogato ha chi viene riconosciuto come invalido in forma grave e per questo motivo non può prestare la sua opera come lavoratore.
L’assegno è di 381,23 euro con un aumento di 86,88 per chi è titolare della Legge 104 senza la pensione di invalidità, in pratica, un fermo a pensioni di invalidità e taglio di 280 euro per chi compie l’età sia per le pensioni di vecchiaia ordinaria che per l’assegno sociale.
Questa misura si chiama, infatti, assegno sociale sostitutivo, proprio perchè prende il posto per alcuni disabili, della pensione di inabilità civile, ma c’è ancora un problema per quanto riguarda gli importi.
Stando alla sentenza della Corte Costituzione, a chi riceve l’assegno di inabilità per gli invalidi civili, l’importo con incremento al milione è pari a 660,79 euro, per per chi ha 67 anni si passa all’assegno sociale sostitutivo, pari a 381,23 euro al mese con un massimo di aumento pari ad 86,88.
Si perdono quindi fino a 280 euro perchè viene meno l’assegno di inabilità con incremento al milione, con un taglio che viene ammortizzato, solamente in parte con un aumento di 86,88 euro, che però è collegata sempre al rispetto di alcune condizioni di reddito di chi percepisce la pensione o dell’intera coppia se coniugato.