Armando Incarnato come una furia a Uomini e donne: ecco cosa è successo
Tutto è accaduto nell’ultima puntata andata in onda questa settimana. Come in molti avranno visto la conoscenza tra Biagio e Catia si è conclusa in male modo e al centro dello studio non sono mancati insulti e critiche soprattutto alla dama. La sorella della nota stilista ha offeso il cavaliere partenopeo definendolo pezzente. Tutto perchè la serata non si è svolta come le aveva promesso. Ma andiamo a vedere i dettagli.
Biagio e Armando contro Catia
Nell’ultima puntata in onda questa settimana di Uomini e donne non è mancato l’ennesimo scontro tra Biagio e Catia. A intervenire in difesa del cavaliere napoletano ci ha pensato Armando Incarnato che non ha perso occasione per ricordare alla signora quanto fosse poco umile ed educata.
Biagio ha raccontato che la donna non ha preso bene la serata in pizzeria e il mangiare senza posate. Poi ha voluto raccontare anche un piccolo episodi, mettendo in evidenza la poca classe di Catia.
Quest’ultima si definisce una persona educata, sensibile e umile ma ne Incarnato e tanto meno Biagio la pensano allo stesso modo. Quest’ultimo non ha preso bene il fatto che la Franchi si sia fatta degli scatti fotografici in camerino con le scarpe sui divani.
Uomini e donne: Armando difende Biagio e accusa la Franchi
Dopo aver sentito questo racconto di Biagio, trovando conferma di Catia, sottolineando che le scarpe fossero nuove, Armando non ci ha visto più e l’ha insultata. Andando a favore del collega, Incarnato ha detto:
“L’umiltà non si può comprare, l’hai giudicato per una situazione economica, se l’avesse presa in un autogrill e te l’avesse portata in macchina dove sta il problema, non ti comportavi in quel modo, se mi offri una pizza io ti ringrazio”.
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Insomma, secondo l’imprenditore la sorella della nota stilista ha sbagliato, offendendo anche pesantemente la persona che aveva di fronte. Infatti, Armando le ha ricordato che non tutti vivono una posizione adagiata come la sua e che avendo lei più possibilità economica poteva offrire benissimo la cena che tanto desiderava, al posto di lamentarsi.
