Nelle scorse ore la notizia è divenuta ufficiale: terribile lutto nel mondo dello sport, dopo settimane di insinuazioni arriva la conferma.
Chi segue il mondo calcistico sicuramente avrà sentito parlare di Mino Raiola. L’agente italo- olandese, nativo proprio di Nocera inferiore in provincia di Salerno, ha lasciato tutti sgomenti per la sua prematura morte. Da qualche settimana, Mino si trovava a Milano, dove lottava in gravi condizioni all’ospedale San Raffaele.
Già nei gironi scorsi molti notiziari avevano annunciato la sua morte, ma attraverso un comunicato stampa diffuso dall‘Ansa la famiglia aveva spiegato che Mino era ancora in vita, seppur le sue condizioni non erano speranzose. Il 30 aprile, l’agente ha smesso di respirare e, il mondo del calcio piange ora il 54enne tra i più ricchi e famosi di tutto il mondo.
Addio a Mino Raiola: l’annuncio della famiglia
Una notizia, quella della morte di Mino Raiola che ha lasciato il mondo del calcio e non solo senza parole. Dai suoi collaboratori, ai personaggi vip ma anche i soli conoscenti… tanti sono stati i messaggi di cordoglio. Da tempo, il procuratore lottava contro una malattia. Il 30 aprile la sua famiglia, con un post su twitter ha comunicato il suo decesso.
Un messaggio ricco di amore e di ammirazione, verso una persona che possiamo dire ha cambiato per sempre alcune dinamiche nello sport. Mino, fanno sapere i familiari ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori.
Chi gli è stato accanto si è detto orgoglioso di lui fino alla fine. E’ sempre stato un lottatore e anche in questo caso lo ha fatto fino alla fine. “Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore. The Raiola Family“.
Il messaggio di Ibra
Come già detto in precedenza sono stati in tanti a lasciare un messaggio al procuratore deceduto pochi giorni fa. Mino ha ingaggiato tanti calciatori, come ad esempio Mario Balotelli all’Inter ma anche Ibrahimovich al Milan.
E proprio quest’ultimo giovedì aveva fatto visita a Raiola, nel giorno in cui si era già erroneamente diffusa la notizia della sua morte poi smentita dal professore che lo aveva in cura. A tal proposito, Ibra si era detto scocciato e deluso per questa situazione, infatti, attraverso un twitt : È la seconda volta in 4 mesi che mi uccidono. Sembro anche in grado di resuscitare“.