Stipendio: lo riceve da 225 mila euro e scappa, ecco cosa è successo

Un colpo di fortuna particolarmente sostanzioso ha colpito una colf in Germania, la ragazza è scapata con i soldi dello stipendio.

Lo stipendio viene consegnato tramite bonifico diretto sul conto corrente, di conseguenza basta digitare male la cifra in questione per spedire al destinatario un valore inesatto. Un errore questo, che in alcuni casi può risultare facilmente rimediabile, in altri invece la risoluzione diventa più difficoltosa. Ed è proprio una svista di questo tipo che ha consentito ad una giovane colf di intascarsi ben 225 mila euro.

Stipendio errato, la colf scappa con i soldi (Terni Today)
Stipendio errato, la colf scappa con i soldi (Terni Today)

Lo stipendio previsto era di appena 340 euro, ma nell’atto del bonifico qualcosa è andato storto. La colf quindi ha deciso di cogliere l’attimo, scappando con i soldi intascati in modo da fuggire alle autorità. I fatti risalgono al 2018, siamo nel 2022 e il datore di lavoro non è ancora riuscito ad ottenere la cifra rubata. Vediamo insieme i dettagli.

Stipendio: colf scappa con 225 mila euro

Come abbiamo anticipato precedentemente, il caso risale al 2018, anno in cui una colf 27enne ricevette sul proprio conto corrente la cifra di ben 225 mila euro. Ovviamente, il valore del bonifico era frutto di un errore da parte del datore di lavoro, il quale ha quindi provveduto a richiedere indietro i soldi in eccesso. Lo stipendio reale infatti corrispondeva ad appena 340 euro, una cifra considerevolmente più bassa rispetto a quella ricevuta.

Stipendio: colf scappa con 225 mila euro (Fisco7)
Stipendio: colf scappa con 225 mila euro (Fisco7)

Purtroppo per lui però, la giovane colf ha deciso invece di cogliere l’attimo, rifiutandosi di restituire il denaro e fuggendo in Bulgaria. Da allora, le autorità non sono riuscite a rintracciarla. Stando ad alcune indagini, dal conto corrente della colf risultano 100 mila euro in meno, cifra che però è stato impossibile tracciare. Nel frattempo, in Germania è stato emanato l’obbligo di restituzione a suo carico, con una multa annessa di 1200 euro per la mancata restituzione della cifra.

La colf 27enne era inoltre attesa in udienza a Osnabrueck, ma – come molti immaginavano – la ragazza non si presentò in tribunale. Il portavoce giustificò l’assenza: “Sembra che non abbia ricevuto la citazione in tempo”. Eppure, siamo già nel 2022 e il datore di lavoro non ha ancora visto un solo centesimo rubato.

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