Vuoi guadagnare un po’ di soldi in più? E’ possibile acquistare un terreno gratis e coltivarlo di proprio pugno.
Al giorno d’oggi, sono pochissime le persone legate alle origini e tradizioni, decise a tornare alla coltivazione della terra. Nonostante questo, la richiesta dei cittadini appare sempre più sostanziosa. Per questo motivo, nel corso degli anni sono stati approvati una serie di contratti in modo da agevolare l’accessibilità e la coltivazione di determinati terreni.
Per cui, se siete abili coltivatori, ma non avete la cifra adeguata all’acquisto di una parte di terreno, potete trovare rifugio in quattro soluzioni alternative. In sostanza, inizierete immediatamente la coltivazione, ottenendo la terra senza spendere un solo euro. Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.
Terreno da coltivare: 4 modi per ottenerlo gratis
- Usucapione: nel momento in cui un proprietario si dovesse disinteressare ad un terreno, è possibile richiedere l’usucapione ed iniziare a coltivarlo. Una volta ottenuto il “prestito”, bisognerà trattarlo come proprio, prendendosene cura e trattandolo a dovere. Passati 20 anni, se nessuno lo reclama, si può richiedere la proprietà definitiva della terra coltivata.
- Contratto di comodato d’uso: si tratta questa di un’alternativa più sicura rispetto all’usucapione, in quanto nel primo caso esiste il rischio che il vero proprietario possa richiedere i guadagni del proprio terreno. Con il contratto di comodato d’uso, il terreno non solo è coltivabile, ma i suoi frutti sono interamente di proprietà del coltivatore effettivo.
- Contratto di mezzadria: in questo caso, il coltivatore che chiede il terreno in prestito dovrà assicurare di dimezzare gli introiti relativi alla coltivazione con il proprietario originale.
- Orto urbano: alcuni Comuni, mettono a disposizione dei terreni coltivabili in modo da far fronte alla richiesta dei cittadini. A quel punto, sarà possibile richiedere il permesso al Comune, a condizione che si garantisca la corretta cura del terreno e l’effettiva residenza presso il Comune in questione.
Facciamo quindi riferimento a quattro alternative utili per poter accedere alla coltivazione di un terreno, senza necessariamente spendere cifre elevate per il suo acquisto. Inoltre, in questi casi si prendono – per così dire – “due piccioni con una fava”: i proprietari originali eviteranno le spese di mantenimento e il coltivatore scelto riuscirà a guadagnare grazie al prestito dei proprietari.