Ormone della felicità, come essere al top, sempre: ecco quali sono i ‘trucchi’ dietro al benessere quotidiano di ognuno.
Delle volte, ci sembra che la felicità provenga dall’esterno: l’avere un partner, una bella casa, una situazione economica stabile e magari anche una bella macchina sportiva.
Certo, tanti elementi possono contribuire al nostro ‘benessere’, ma la felicità vera è qualcosa che si costruisce partendo da noi stessi; d’altronde, come spiega la scienza, è anche una questione di ‘chimica’ e di cervello.
Ormone della felicità: come essere al top sempre
Ci sono diversi ormoni, come sottolinea anche TGCom 24, che contribuiscono allo sviluppo di determinate emozioni, che possono essere paura o stress ma anche felicità e soddisfazione.
Tra gli ormoni più famosi della ‘felicità’ c’è sicuramente la serotonina, un neurotrasmettitore che vene prodotto dal sistema nervoso centrale e da cellule presenti nell’intestino.
La serotonina, come spiegano gli esperti, oltre a stimolare l’appetito e il senso di sazietà, è un precursore della melatonina e regola l’umore; se non ci sentiamo al massimo della forma, oltre che magari per problemi ‘oggettivi’ che abbiamo, è perché siamo carenti di questo ormone.
Alcuni cibi tra cui i semi oleosi, la frutta a guscio, banane, avocado e zenzero, carne bianca, pesce azzurro e cioccolato fondente; come in ogni caso, non bisognerebbe però esagerare con le porzioni.
Altro ormone importante è l’ossitocina, conosciuto anche come l’ormone della tenerezza e dell’amore; infatti, è fondamentale per il parto e per l’allattamento nelle donne, oltre ad avere un ruolo nella sfera sessuale e affettiva degli adulti, aiutando anche a gestire l’ansia.
L’amore e l’affetto (del partner o dei propri cari o amici) possono stimolare la produzione di questo ormone, specie quando c’è il contatto fisico; abbracci, baci e coccole, in questo senso, sono davvero propedeutici.
Tra gli altri ormoni della ‘felicità’ anche le endorfine, gli estrogeni e la dopamina; quest’ultima genera nella persona quel senso di ‘euforia’ e può essere stimolata oltre che da alcuni cibi anche dall’attività fisica. Come dicevamo all’inizio, la felicità (a livello chimico e non solo su quello filosofico) parte proprio da noi.