È fondamentale per il risparmio in bolletta del gas di comunicare la giusta lettura dei consumi, proprio imparando a leggere bene il nostro contatore. Vediamo come.
Fondamentale è saper leggere sia il contatore tradizionale che quello elettronico per cercare di tenere sotto controllo i consumi e anche le relative bollette.
Sul contatore compaiono dei numeri, ma dobbiamo imparare a leggerli e decifrarli. Scopriamo come fare per evitare poi delle brutte sorprese in bolletta.
Come leggere i contatori
Quando si tratta di contatori tradizionali bisogna prendere in esame solo i numeri su sfondo nero. Per gli elettronici è differente. Si accendono infatti diverse schermate, la prima schermata che si accende riporta il totalizzatore del consumo.
Fondamentale è comunicare il numero intero del totalizzatore, senza considerare i numeri dopo la virgola. La lettura dei nostri consumi è molto importante dato che ci permette di tenere in considerazione quelli che sono gli effettivi consumi che abbiamo nelle nostre case.
Si consiglia di effettuare e comunicare al gestore la lettura almeno una volta all’anno per coloro che comunque hanno un basso consumo, due o tre volte all’anno per coloro che hanno dei consumi intermedi e infine una volta al mese per coloro che sanno di avere dei consumi elevati.
Con i nuovi contatori installati è tutto più facile dato che sono forniti di telelettura. Questo significa che il gestore può leggere da remoto i nostri consumi senza che noi dobbiamo comunicarli.
Un modo sicuramente molto pratico perché semmai dovessimo dimenticare di fornire la lettura oppure di comunicare una lettura errata, il gestore sa effettivamente di quanto consumo si tratta.
Accade però che alcuni contatori siano difettosi e non riescano a comunicare da remoto con il gestore. Quindi a quel punto il gestore contatterà il cliente e si occuperà d’inviare un suo incaricato nell’abitazione in questione per effettuare con apposito strumento elettronico la lettura del nostro contatore.
Spesso accade anche che noi stessi non riusciamo a comunicare la lettura del nostro contatore elettronico perché i numeri non sono ben visibili, trattandosi non di un contatore tradizionale con i numeri ben indicati, ma di uno elettronico che è soggetto appunto a difetti di lettura.