Accade che ci sentiamo spossati e stanchi. Non bisogna sottovalutare questi sintomi apparentemente banali. Si possono celare delle importanti patologie.
Accade spesso, soprattutto quando c’è il cambio stagionale, che il nostro corpo risenta di questo e quindi reagisca con spossatezza e stanchezza.
Ci sentiamo privi di energia, a volte nervosi, non riusciamo a svolgere le normali e banali attività della giornata. Ma non sempre questa stanchezza è legata a un qualcosa di passeggero legato proprio alla stagione. Si possono nascondere delle importanti patologie.
Le patologie che provocano la stanchezza nel nostro corpo.
Analizziamo insieme quali potrebbero essere le importanti patologie che ci procurano tanta stanchezza, sonnolenza e debolezza.
Prima di tutto esiste l’anemia, quando abbiamo una importante carenza di ferro e globuli rossi. Poi ci può essere anche l’ipotiroidismo, cioè un lento funzionamento della tiroide con successivo aumento del peso. Anche il diabete può esserne la causa.
A queste patologie si aggiungono la celiachia, un’intolleranza al glutine, e la mononucleosi, una malattia che ci possiamo portare per anni, soprattutto le sue “cicatrici”.
Oltre a queste patologie fisiche non dobbiamo sottovalutare quelle psicologiche come l’ansia e la depressione. Infatti quando siamo ansiosi la nostra energia ne paga le conseguenza, ci sentiamo privi e quindi stanchi.
La depressione è anche un fattore determinante della stanchezza e spossatezza. Quando siamo depressi non dormiamo abbastanza e questo quindi ci provoca un preoccupante calo delle energie.
Da non sottovalutare è il Parkinson. Infatti la malattia si manifesta proprio con lentezza, mancanza di equilibrio, tremore, sonnolenza. Il Parkinson poi è legato a quelle patologie che come ipotiroidismo, diabete, anemia.
Analizzare tutte questi sintomi e successive patologie è molto importante per far sì che non si sottovalutino dei momenti di stanchezza, debolezza e sonnolenza che siamo soliti attribuire a una stagione che va via e un’altra che arriva.
È possibile che sia così, nulla lo esclude, ma non sempre è così. Quello che si consiglia sempre è di rivolgersi a un medico specialista, che può farci eseguire tutte le analisi del caso e scongiurare una patologia grave che può peggiorare.
Il nostro corpo ci parla e siamo noi che dobbiamo ascoltarlo.