È una pianta che si trova facilmente in montagna, ma è velenosa sia per gli uomini che gli animali. Andiamo a scoprire qual è.
Con la bella stagione che è iniziata da poco, molte persone decidono di trascorrere molto tempo all’aria aperta, preferendo camminare per i prati o per i boschi.
Le temperature sono ideali per chi vuole organizzare alcune gite in campagna oppure in montagna, insieme alla famiglia o agli amici.
Ma prima di affrontare questo viaggio, dovreste conoscere meglio le piante che potresti incontrare, onde evitare di imbattersi in questa pianta velenosa, seppur molto bella.
Dovremmo stare molto attenti alle piante che posseggono fiori bellissimi, dato che potrebbero nascondere delle insidie.
Aconitum Napellus: pianta velenosa, dove si trova e cosa provoca
Stiamo parlando dell’Aconitum napellus, meglio conosciuta come Aconito Napello: è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae.
Quello che attrae di più di questa pianta, sono i fiori che tendono ad andare tra il blu ed il viola. Ma ce ne sono altre che tendono ad avere i petali di altri colori, lilla, giallo pallido (aconito vulparia) e bianco.
E’ una della piante più pericolose in circolazione. Quello che rende velenoso l’aconito è l’anicotina, che sarebbe un alcaloide presente in tutta la pianta.
Se, per errore la dovessimo ingerire, cosa provocherebbe? Potrebbe provocare gravi problemi, come il vomito, la perdita di sensibilità, ma anche difficoltà respiratorie, disturbi alla vista.
Ma non solo: se venisse ingerito, alla fine potrebbe toccare anche il midollo e si rischia la paralisi. In passato, veniva utilizzato per avvelenare le punte delle lance e delle frecce.
Se si dovessero ingerire circa 3 grammi della pianta Aconitum napellus potrebbero portare addirittura alla morte. I primi sintomi iniziano a manifestarsi dopo circa 10 minuti che si è ingerito. Di solito, si hanno alcuni sintomi come palpitazioni, tachicardia, diarrea, mal di stomaco o nausea.
L’unico rimedio possibile che si può fare è portare subito la persona (o l’animale) che ha ingerito questa pianta nell’ospedale più vicino, in modo da potergli dare subito le cure necessarie.
Quindi, quando andate a fare una passeggiata in montagna prestate molto attenzione a questa pianta. Conoscevate l’aconitum napellus e i gravi problemi che potrebbe dare se ingerita?