Nel 2022 sono state moltissime le novità per le famiglie italiane, la principale è sicuramente quella dell’assegno unico ed universale per i figli a carico. Come ben sappiamo il sistema è stato completamente rivoluzionato ed è entrato in vigore da marzo.
Ma non solo, qualche giorno fa, il Governo Draghi ha approvato un’ulteriore benefit di 200 euro a favore dei genitori che risiedono in questi luoghi. Ovviamente per poterne beneficiare bisogna essere in possesso di determinati requisiti. Scopriamo quali sono e come funziona la domanda di richiesta.
Bonus di 200€ per figli residenti in queste regioni, ecco come funziona
Come dicevamo, tra le varie agevolazioni approvate dal Governo troviamo l’assegno unico universale sui figli a carico, da marzo è possibile richiederlo tramite l’apposito portale dell’INPS.
Ricordiamo che l’assegno ha sostituito il bonus bebè e il premio alla nascita, questo ha assorbito sia gli ANF che le detrazioni per i carichi di famiglia. Tra le varie novità troviamo le detrazioni anche per i figli over 20 che stanno ancora studiando.
Ma non solo, proprio per gli studenti sono state approvare anche altre agevolazioni, a favore delle famiglie che risiedono in alcune regioni.
I luoghi in cui risiedono le famiglie sono fondamentali per determinare il nuovo bonus, ricordiamo che questa agevolazione non andrà in conflitto con l’assegno unico e universale.
Per esempio chi risiede in Puglia potrà beneficiare dei contributi da 200 euro se ha figli che stanno ancora affrontando un percorso di studi nelle scuole superiori. Ovviamente il bonus potrà essere erogato solo alle famiglie che rientrano in un reddito basso.
Le domande in questo caso scattano a partire dal 9 maggio dalle ore 12.00, potrete fare richiesta tramite il portale della Regione Puglia, nella sezione dedicata all’iniziativa. L’accesso è consentito solo tramite SPID, CIE e CNS.
Non è necessario presentare particolari documenti, perché sarà la stessa Regione a verificare i requisiti tramite l’INPS.
Ora non vi resta che fare domanda per poterne beneficiare. Voi cosa ne pensate?