Orecchie che fischiano e percezione di rumori ovattati – sono sintomi che possono avere diverse origini. Ecco come porvi rimedio.
I principali disturbi dell’udito insorgono in seguito ad un trauma sonoro. Con questo non intendiamo semplicemente un rumore assordante ed improvviso in prossimità dell’orecchio, ma anche un utilizzo improprio delle cuffiette. Capita spesso infatti di volersi isolare attraverso la musica e – per evitare di sentire i suoni circostanti – tendiamo ad aumentare notevolmente il volume del telefono.
Il suono – portato al massimo del suo potenziale – raggiunge direttamente le orecchie tramite le cuffiette. A questo punto, tale trauma causa il danneggiamento delle cellule ciliate, le principali responsabili della nostra percezione del suono. Proprio da questo atteggiamento apparentemente innocuo nascono i primi disturbi sonori, come la percezione di rumori ovattati e dei classici fischi. Approfondiamo insieme l’argomento.
Orecchie: fai attenzione ai rumori troppo forti
Sicuramente risulta difficile rinunciare alla musica ad alto volume, eppure sarebbe meglio ridimensionare il suo utilizzo. Le cuffiette infatti – se portate al massimo – possono rivelarsi terribilmente pericolose per il nostro apparato uditivo. Si tratta inoltre di problemi che si concretizzano con il tempo e che quindi sono difficili da individuare. Nel momento in cui avvertiamo un grado minore dei suoni che ci circondano, probabilmente il peggio è fatto e il nostro udito risulterà ormai danneggiato.
Per evitare conseguenze gravi, occorre acquistare dispositivi che comunichino al proprietario il limite da non superare. Al giorno d’oggi, esistono smartphone che avvisano il soggetto nel momento in cui alza il volume ad un decibel potenzialmente pericoloso. Una volta comunicato, il proprietario dovrebbe provvedere ad abbassare il volume, in modo da consentire al canale uditivo di assorbire delle onde sonore corrette. Scegliere di non dare ascolto alla comunicazione mandata dal dispositivo, significa esporre l’apparato uditivo ad un trauma sonoro.
Si tratta di una trasformazione della nostra mentalità, in modo da avere la consapevolezza che quell’atteggiamento che ci appare innocuo, tra qualche anno potrebbe causarci dei seri problemi di ascolto. Quando ad esempio cominciamo ad avvertire rumori ovattati e fischi, il comportamento migliore risiederebbe nell’interruzione della musica. Ricordatevi sempre di far riposare il vostro canale uditivo.