Vediamo insieme una dieta che possiamo seguire ma che allo stesso momento non ci fa sentire i morsi della fame.
Come sappiamo fare la dieta o seguire un regime alimentare ipocalorico non è mai divertente e bello, ma lo facciamo per stare meglio noi stessi e per migliorare la nostra fiducia, in alcuni casi.
Ma spesso, purtroppo, il regime alimentare che vogliamo seguire è molto ristretto e abbiamo fame, quindi noi oggi veniamo in vostro soccorso e vi consigliamo un qualcosa che non vi farà pentire dopo pochissimo della vostra scelta.
Dieta: ecco quella che ti fa dimagrire ma non fare la fame
Come sappiamo poi, l’estate è il periodo dove tutti noi siamo più attenti alla linea e forse, proprio per le varie passeggiate e camminate, collegati ad una alimentazione più leggera, ci permettono di mantenere un peso migliore.
Cerchiamo di seguire una dieta che ha un alto contenuto di proteine, come il pesce, o di alimenti che si digeriscono in modo facile, se possiamo preferiamo le cottura sulla griglia che poi condiremo a crudo, esaltando ancora di più le nostre materie prime.
Il pesce è assolutamente un amico della nostra alimentazione ed alleato per la salute, come hanno dimostrato vari studi scientifici, essendo ricco di omega 3, ovvero quei grassi che si chiamano buoni.
Ci aiutano anche a ridurre i livelli di trigliceridi e a contrastare la pressione alta, ecco perchè si raccomanda sempre di mangiare due porzioni alla settimana di pesce, che è anche povero di calorie.
Mentre per quanto riguarda la nostra pelle, spesso capita che perde un po’ di tono, mentre è in atto questo processo, ed anche in questo caso il pesce ci può aiutare perchè grazie proprio agli antiossidanti che ci sono al suo interno contrastano i radicali liberi.
La domanda però poi nasce spontanea, ma quale pesce ci conviene mangiare? Preferiamo quello locale, e di piccola taglia, perchè nei pesci più grandi, spesso ci sono maggiori contaminazioni di mercurio o di metalli pesanti.
Una dieta, se così possiamo definirla pescetariana, prevede, ovviamente anche il consumo di frutta, verdura, cereali e legumi, ricordandoci che le verdure dovrebbero avere spazio per il 50% degli alimenti previsti, mentre il pesce il 25% ed il resto cereali e legumi, solamente per la frutta non ci sono limiti.
Se possiamo è meglio scegliere il pesce fresco rispetto a quello surgelato, perchè ha meno nutrienti, ed i nutrizionisti spesso consigliano la trota, di acqua dolce, oppure pesci di mare, o crostacei come ostriche o vongole.
Anche il pesce azzurro è un’ottima idea, come le alici, lo sgombro oppure le aringhe, basti pensare che nel pesce la percentuale di grasso è dal 0,5% al 27%, quelli che hanno un elevato numero di grasso sono, il tonno, le aringhe, le anguille e lo sgombro.
Tra quelli invece che ne hanno meno troviamo il merluzzo, il nasello, la spigola, l’acciuga e la sogliola, ecco perchè questi sono quelli che sarebbe meglio mangiare.