Se il valore della glicemia e del colesterolo sono troppo alti, puoi provare in questo modo per abbassarli. Vediamo insieme come fare.
Per stare meglio in forma, dovremmo seguire tutti noi una dieta bilanciata, ovviamente anche con verdura e frutta, meglio se questi due prodotti siano di stagione. Scegliendo infatti questi tipi di prodotti, oltre a costare meno, sono più ricchi di vitamine e Sali minerali. In questo periodo, poi, è molto facile trovare alcuni alimenti, come ad esempio le fragole o gli asparagi.
Ma non solo. Nella stagione primaverile, c’è un alimento che contiene poche calorie ma è anche molto nutriente. Avete capito qual è? Stiamo parlando delle fave. Questi legumi hanno molte proprietà benefiche: oltre a far bene all’intestino, le fibre contenute nelle fave aiuterebbero a ridurre la glicemia e a abbassare il colesterolo.
Glicemia e Colesterolo: come abbassare i valori se sono troppo alti
Questo tipo di alimento, in realtà non si usa spesso in cucina, anche se in realtà ci sono molte ricette alle quali si presta: si può preparare in padella, stufato, ma non solo. Si può anche aggiungere mentre prepariamo le minestre.
Si può utilizzare anche per preparare un ottimo pesto. Come si può leggere su Proiezioni di Borsa.it, quello di cui abbiamo bisogno sono i seguenti ingredienti: 250 g di fave; 1 spicchio di aglio; 120 g di pecorino; pinoli q.b.; olio EVO q.b.; sale q.b.
Per prima cosa, bisognerà pulire le fave, eliminando la buccia verde e la “pellicina” che le riveste. Per fare il pesto, di norma si dovrebbe utilizzare il mortaio. Ma anche mettere tutti gli ingredienti dentro un mixer va ugualmente bene. In seguito, dovremmo frullare tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Il pesto che abbiamo preparato può essere utilizzato per condire la pasta, per accompagnare i secondi di pesce o di carne. Il suo sapore risulta essere molto delicato e come avete visto si prepara in pochissimi minuti.
Se volete, potete aggiungere qualche foglia di basilico con il resto degli ingredienti. Ovviamente, però, è bene ricordare che le fave non dovrebbero essere toccate o mangiate da chi soffre di favismo. Cosa ne pensate dell’articolo? A voi piacciono le fave?