Pensioni: a 62 e 63 anni ecco quanto avrai con 1300 euro di stipendio

La riforma pensioni per il 2023 per permettere maggiore flessibilità in uscita è ancora al vaglio del Governo, scopriamo cosa sta accadendo.

Assegno pensione
Assegno pensione
(pixabay.com)

 

 

Qualsiasi forma di anticipo dovrà essere data dal lavoratore, ma gli anticipi hanno sempre un costo per chi lavora o ha lavorato. Il Governo vuole mettere in atto un ricalcolo interamente contributivo della pensione in caso di una uscita dal lavoro in modo anticipato.

Vediamo nel dettaglio.

Cosa accade per i pensionati per i  eseguendo dei semplici calcoli

Calcoli pensionistici
Calcoli pensionistici
(pixabay.com)

 

Sicuramente molto utile è il calcolo misto retributivo per far sì che l’assegno diventi alto. Ma quale assegno spetta a 62 anni per uno stipendio di 1.300 euro. Per questo stipendio il montante contributivo è di 5.577 euro per ogni anno di lavoro.

Calcolando 20 anni di contributi versati fanno sì che ci sia una pensione di 409 euro mensili a 62 anni; 421 euro mensili a 63 anni. Se invece gli anni di contributi sono 35, il calcolo prevede 716 euro mensili a 62 anni; 737 euro mensili a 63 anni.

Se si attendono i 67 anni accade che nel caso dei 20 anni di contributi arriverebbe a 67 anni con 5 o 4 anni di contributi in più. Questo significa che con 25 anni di contributi la pensione sarebbe pari a 597 euro al mese, invece dei 409 a 62 anni. Se invece si hanno 24 anni di contributi la pensione è di 574 euro, invece dei 421 a 63 anni.

Se invece teniamo in considerazione i 35 anni di contributi attendendo i 67 anni allora gli importi cambiano in questo modo: 40 anni di contributi con pensione di 956 euro mensili, invece dei 716 euro a 62 anni. Poi 39 anni di contributi con pensione pari a 932 euro mensili (rispetto ai 737 spettanti a 63 anni).

Importante quindi per tutti i pensionati è sempre fare delle simulazioni dell’assegno mensile pensionistico spettante a seconda di quando si decide di andare in pensione. Si sa i pensionati oggi sono una categoria in grande sofferenza, a causa del caro vita, caro bollette, caro generi alimentari, finiscono per arrivare alla fine del mese in modo molto faticoso, precludendo a volte delle necessità fondamentali per la loro salute.

Quindi è molto importante capire cosa realmente spetti al pensionato in base agli anni lavorati e ai contributi accumulati. Fare dei calcoli e capire effettivamente cosa e quanto entra in tasca del pensionato è molto importante.

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