Ottime notizie per tutti coloro che ricevono dallo Stato il reddito di cittadinanza: a quanto pare, saranno inclusi nel Decreto Aiuti.
Per far fronte alla crisi economica aggravata dalla pandemia, il Governo ha previsto una serie di agevolazioni volte a consentire ai cittadini un normale tenore di vita. Per il medesimo motivo, l’ex Premier Giuseppe Conte aveva promosso l’iniziativa del reddito di cittadinanza, in modo da aiutare i lavoratori che avevano perso il lavoro. Il Decreto Aiuti ha origine dalle stesse ragioni e prevede un bonus di 200 euro per le famiglie italiane in difficoltà economica e finanziaria.
Inizialmente, lo Stato aveva escluso dal Decreto Aiuti tutti coloro a cui era destinato il reddito di cittadinanza. Ad oggi invece, sembra che il Governo abbia cambiato idea: il bonus del Decreto Aiuti nasce per aiutare le famiglie con difficoltà economiche, chi riceve il reddito di cittadinanza è disoccupato e – di conseguenza – fa parte di questa categoria. Approfondiamo insieme l’argomento.
Reddito di cittadinanza e bonus: uno non esclude l’altro
Buone notizie per tutti coloro che ricevono il reddito di cittadinanza: a fine mese percepiranno 200 euro in più. Il Governo infatti, ha deciso di includere i cittadini disoccupati nel Decreto Aiuti, il quale prevede appunto dei sussidi per tutte le famiglie in difficoltà. Tuttavia, anche tale bonus richiede determinati requisiti: prima di tutto, esso è destinato esclusivamente ai disoccupati che percepiscono il RdC oppure la NASPI ed ogni famiglia avrà diritto ad un solo bonus.
Di conseguenza, se in una famiglia esistono due cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza, essi non riceveranno entrambi il bonus del Decreto Aiuti. Quest’ultimo infatti si riferisce al nucleo famigliare, non al singolo cittadino. La somma verrà erogata tra giugno e luglio e verrà caricata sul medesimo conto ove viene caricato anche il reddito di cittadinanza.
Successivamente, l’INPS si accerterà delle vostre reali condizioni economiche, in modo che il bonus non finisca nelle mani di cittadini che fondamentalmente non ne hanno realmente bisogno. La somma non sarà soggetta a vincoli di spesa e potrà essere prelevata tranquillamente attraverso la carta di credito associata.