Attenzione, in arrivo sanzioni pesantissime per chi fa queste operazioni illecite dal proprio conto corrente. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona.
Avrete sicuramente sentito dire “la legge non ammette ignoranza” ebbene, non si tratta di un semplice detto ma di pura verità. Ed è quello che sta accadendo a diversi italiani poco attenti. Purtroppo senza rendersene conto, hanno fatto alcune operazioni non consentite dal proprio conto corrente.
Spesso alcune famiglie hanno talmente tante preoccupazioni quotidiane, che dimenticano alcuni adempimenti importanti da portare a termine. Un esempio può essere la polizza dell’auto, in questo caso se non pagata in tempo si rischia di ricevere a casa una multa molto salata.
Infatti, anche se la macchina non viene utilizzata, ma viene trovata parcheggiata sul suolo pubblico, si potrebbe andare incontro a più di 3000 mila euro di multa. I casi non sono di certo finiti qui, infatti potrebbero sfuggire anche altri tipi di comunicazioni, come ad esempio quelle della banca, che ci ricordano di non aver pagato un importo dovuto.
Anche in questo caso le sanzioni sono piuttosto alte, infatti si dovrà versare alla prefettura una mora da più di 3mila euro.
Attenzione però, esiste una casistica ancora più grave che potrebbe costarvi più di 6000 euro. Siete curiosi di scoprire di cosa si tratta? Vediamolo insieme.
Sanzioni da più di 6000 euro per chi fa questi pagamenti con soldi sul conto corrente
Chi fa assegni senza autorizzazione rischia davvero grosso, infatti questo caso il nostro legislatore è piuttosto severo. In questi casi scattano sanzioni di oltre 6.000 euro per chi effettua questi pagamenti, nonostante abbia i soldi sul proprio conto.
Stando a quanto dice la Legge 386/1990, chi ha questo comportamento rischia una multa che va dai 1.032 euro ad un massimo di 6.197 euro. Attenzione però, se l’assegno emesso senza autorizzazione ha un importo superiore a 10mila euro, si rischia di ricevere una multa ancora più salata che va dai 2.065 ad euro 12.394.
La banca infatti, nel caso in cui dovesse esserci l’autorizzazione, comunica il vostro nominativo alla CAI. L’iscrizione nel registro avviene entro il termine di 20 giorni dal momento di presentazione dell’assegno per il pagamento. Dopo tale comunicazione, il Prefetto territorialmente manderà la sanzione amministrativa press il vostro domicilio.
Oltre alla multa, riceverete anche un’ulteriore comunicazione in cui vi viene vietato di emettere assegni bancari e postali da 2 a 5 anni.
Insomma, state attenti e cercate di essere sempre informati sulle leggi e sulle sanzioni a cui potreste andare incontro. Voi cosa ne pensate?