Una tragedia che ha dell’inspiegabile. Un uomo di 60 anni trovato morto nel cortile di una scuola. Era uno dei collaboratori scolastici.
La campanella dell’Istituto comprensivo Cianciotta di Bitetto, nella città metropolitana di Bari doveva ancora suonare. I bambini da lì a poco sarebbero arrivati come ogni giorno. Ma quella mattina c’era qualcosa di diverso: il bidello giaceva morto nel cortile.
Nessuno sa cosa sia accaduto di preciso nei pochi minuti prima del suono della campanella. Fatto sta che un collaboratore scolastico di 60 anni ha ferito gravemente una collega di 57 anni prima di uccidersi lanciandosi nel vuoto dal tetto della struttura e precipitando nel cortile interno dell’istituto. Solo per pochi minuti i piccoli studenti della scuola non hanno assistito alla terribile tragedia. Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti tra il bidello e la collega sarebbe scoppiata l’ennesima lite tra i corridoi dell’istituto poco dopo le 7.30. In breve l’uomo sarebbe passato dalle parole alla violenza fisica. Il 60enne avrebbe aggredito violentemente la donna colpendola al braccio e alla testa con un oggetto contundente, probabilmente un martello, che al momento non è stato ritrovato. La donna, sanguinate, si è accasciata a terra mentre l’uomo, invece di soccorrerla o chiamare i soccorsi, è scappato via.
Ma non è andato lontano: ha raggiunto il terrazzo della scuola per poi buttarsi di sotto. Il suo volo è terminato nel cortile interno. L’uomo è morto sul colpo. All’arrivo dei sanitari chiamati da alcuni colleghi, per l’uomo non c’era più niente da fare. La 57enne aggredita è stata trasporta immediatamente in ospedale dove è stata ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Di Venere di Bari. Ha riportato diversi traumi ma non sarebbe in pericolo di vita. Sulla tragedia è intervenuto il sindaco di Bitetto, Fiorenza Pascazio la quale ha precisato che l’uomo era conosciuto in paese per il suo carattere burrascoso e irascibile. Tuttavia, prima di questo drammatico episodio, non aveva mai fatto del male a nessuno.