Il modello 730 precompilato è pronto e potrà essere inviato all’Agenzia delle Entrate a partire dal 31 maggio prossimo.
Dobbiamo precisare che esistono dei redditi che molti contribuenti non sanno se sono assoggettati a IRPEF o meno, come quelli prodotti all’estero. La tassazione IRPEF in Italia è basata su 4 passi
Ossia fino a 15.000 euro di reddito aliquota del 23%. Sopra i 15.000 euro e fino a 28.000 euro aliquota del 25%. Oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro aliquota del 35%. Oltre i 50.000 euro aliquota del 43%.
Entriamo nello specifico
Una persona che ha redditi pari a 15.000 euro esatti deve al Fisco 3.450 euro d’imposta. La persona che ha 16.000, oltre a 3.450 euro dovrà versare il 25% dei 1.000 euro eccedenti, cioè ulteriori 250 euro. Per il lavoratore autonomo, invece, le cifre sono proprio quelle da versare.
Accade che ogni 1.000 euro di pensione, per chi ha redditi totali entro i 15.000 euro, significa dover versare all’Agenzia delle Entrate 230 euro. Su 10.000 euro di pensione tedesca l’IRPEF dovuta è pari a 2.300 euro.
L’unico modo per evitare un ingente esborso di denaro è avere la doppia residenza. Infatti, i cittadini che hanno la doppia residenza sia in Italia che nel Paese che eroga la pensione non versano l’IRPEF in Italia dato che sono già tassate nel Paese estero.
Invece la cosa si fa più complicata per coloro che hanno solo residenza in Italia, infatti dovranno versare all’Agenzia delle Entrate l’IRPEF, insieme alle addizionali. È molto importante precisare che per coloro che percepiscono dell pensioni estere, sia nel settore pubblico che privato, queste vanno sempre dichiarate in Italia.
Ci sono ovviamente delle eccezioni come le rendite corrisposte da parte dell’AVS svizzera, che sono tassate alla fonte. Quindi è molto importante prestare attenzione a questi calcoli e parametri onde incorrere in sanzioni future.
Si sa l’Agenzia delle Entrate monitora le entrare e fuoriuscita di denaro proprio per tenere sotto controllo la situazione contributiva del cittadino e fare attenzione che dichiari effettivamente quello che percepisce.
Ecco perché è indispensabile fare sempre le cose correttamente, dichiarando l’effettivo, l’Agenzia delle Entrate è sempre in agguato e prima o poi presenta il suo conto, sta a noi cittadini essere onesti e giusti.