Una Vita, Anabel chiude i ponti con il padre: la decisione della Bacigalupe è davvero definitiva, le anticipazioni per la prossima puntata.
Anabel sembra aver definitivamente preso una decisione. Le ultime puntate della soap spagnola di Canale 5 sembrano essere veramente importanti, tanto che i colpi di scena sono dietro l’angolo.
Stando alle anticipazioni per la puntata di venerdì 27 maggio, Anabel chiuderà in maniera definitiva i ponti con il padre Marcos, con cui il rapporto è ormai incrinato da mesi. Ecco cosa succede.
Una Vita, Anabel chiude i ponti con il padre: la ragazza prende una decisione
Ormai da tempo, Anabel e Marcos sono ai ferri corti, tanto che il Bacigalupe è arrivato addirittura a chiudere la figlia in convento per alcuni giorni. A nulla è però servito il pugno duro di Marcos, perché Anabel ha portato avanti la sua relazione con Aurelio.
Cercando di riappianare le divergenze un’ultima volta, Anabel ha chiesto ad Aurelio di riconciliarsi con il padre; il Quesada ha fatto quanto chiesto dalla sua giovane fidanzata, ma Marcos lo ha cacciato di casa in malo modo.
A questo punto, non resta altra scelta ad Anabel che quella di rinnegare suo padre e fuggire con Aurelio, per diventare finalmente sua moglie; è questa la decisione presa dalla giovane messicana, che è ignara del piano che stanno architettando invece il Quesada insieme ad Genoveva.
Tutto procede infatti come previsto dai due, che hanno come obiettivo quello di impadronirsi del patrimonio dei Bacigalupe in maniera del tutto legale, essendo Anabel figlia unica e, secondo quanto pianificato, la futura moglie di Aurelio.
Il Quesada è vicinissimo a raggiungere i suoi scopi, mentre viene a sapere anche dell’attentato che Fausto e il suo gruppo di anarchici sta organizzando per colpire Acaçias; lontano da qualsiasi ideologia, Aurelio vuole solamente trarne vantaggio e chiede a Fausto di collaborare.
Chi sarà la vittima di questo terrificante attentato? Vista la sua posizione e il regalo ricevuto, sembra proprio che Antonito, prossimamente, dovrà davvero guardarsi le spalle.
