Fame nervosa, come combatterla in modo efficace: ecco qualche consiglio per cercare di non cedere all’istinto e mangiare troppo e male.
L’alimentazione è una parte fondamentale della nostra vita e, dunque, bisognerebbe prestarle la massima attenzione; la maggior parte delle volte, oltre che per nutrirci, mangiamo anche col piacere di soddisfare il nostro palato, ma in altri casi la nostra fame è del tutto nervosa.
In periodi di maggiore stress o di insofferenza, può purtroppo capitare di ‘sopperire’ e ‘sfogarsi’ con il cibo, arrivando a mangiare in maniera non propriamente sana. Come fare per ‘combattere’ questa fame nervosa? Ecco qualche consiglio.
Fame nervosa, come combatterla in modo efficace: i consigli
Per riempire una mancanza, dunque, delle volte siamo portati a gettarci a capofitto sul cibo; come riporta Humanitas, solitamente chi si trova in balia di questa situazione preferisce cibi ricchi di zuccheri e grassi (non di certo la verdura, quindi), con tante calorie e ben pochi nutrienti.
Proprio per la tipologia di alimenti mangiati, questa fame può portare ad un aumento di peso e, soprattutto, anche a mettere in pericolo la salute cardiovascolare.
Sfogarsi col cibo non è di certo il modo risolutivo per affrontare i problemi, ma la fame nervosa è una condizione che può essere arginata e anche superata usando qualche piccolo ‘stratagemma’, per evitare alle nostre emozioni di incanalarsi sulla ricerca sfrenata di vari cibi.
Ad esempio, come spiega la professoressa Daniela Lucini, responsabile della Sezione di Medicina dell’Esercizio e Patologie funzionali dell’Ospedale Humanitas, un buon metodo può essere quello di annotare le cose che mangiamo, unito alle nostre sensazioni.
In questo modo, mettendo su carta le nostre azioni e ciò che proviamo, possiamo capire meglio il legame tra emozioni e cibo. “La prima cosa da fare è rendersi conto che il piacere che si prova soddisfacendo il bisogno di mangiare è passeggero“ spiega la dottoressa, che poi continua dicendo come si debba controllare questo bisogno e indirizzarsi verso alimenti più salutari.
“Se ad esempio la fame nervosa porta a scegliere il cioccolato, perché non sostituirlo con dei lamponi, che si possono mangiare anche in quantità più abbondanti senza conseguenze negative?” spiega.