Stai pensando di acquistare una casa? Ecco tutto quello che devi sapere sull’apertura di un mutuo presso la banca affiliata.
In età matura, uno dei passi più importanti risiede proprio nell’acquisto di una casa di proprietà. Dopo anni di studi – una volta trovato un lavoro stabile – si esce dal nido famigliare alla ricerca di un’abitazione del tutto propria. Tuttavia, al giorno d’oggi, non è facile abbandonare i propri genitori e la principale responsabile di tale disagio è proprio la mancanza di lavori stabili per i giovani.
Il contratto a tempo indeterminato è un obiettivo che in pochi riescono ad ottenere, eppure per richiedere un mutuo presso la propria banca, occorre possedere una certa liquidità. La maggior parte degli stipendi destinati ai giovani lavoratori, non consente una totale indipendenza rispetto al tetto famigliare. Approfondiamo insieme l’argomento: analizziamo i punti da tenere in considerazione prima di scegliere se aprire o meno un mutuo.
Casa: tutto ciò che serve per aprire un mutuo
Prima di tutto, nelle spese relative all’acquisto di un immobile, bisogna includere la cifra destinata al notaio, il quale si occuperà del rogito. A questo punto, ci si può recare in banca per richiedere un prestito. Anche tale richiesta non deve essere sottovalutata, in quanto per richiedere il prestito dell’ 80%, bisogna possedere il 20% di liquidità rispetto al valore complessivo dell’immobile. A quel punto, la banca provvederà ad aprire il mutuo e concedere il prestito per l’acquisto della casa.
Oltre al valore complessivo dell’immobile e alla propria liquidità, bisognerà tenere conto delle tempistiche: esistono mutui che si prolungano per ben 25 anni, siete in grado di mantenere un impegno a lungo termine così importante? Insomma, il punto fondamentale risiede nell’effettiva condizione economica del presunto proprietario ed è proprio per questo che i giovani non riescono ad abbandonare le mura domestiche dei propri genitori.
L’acquisto di una casa è un passo importante, uno step che va ponderato sulla base delle proprie condizioni economiche. Per questo, prima di procedere, sarebbe meglio chiedere un consiglio presso la propria banca o eventualmente ad un commercialista di fiducia.