Fragole, possono essere stata la causa di questa problematica: ecco il caso di queste ultime ore comunicato dalla FDA.
Sono veramente gli ultimi giorni per consumare le fragole, (falsi) frutti davvero consumatissimi con l’arrivo della bella stagione e che piacciono a grandi e piccini per il loro gusto.
Nel mangiarle però, dovremmo stare attenti nel caso fossimo allergici (e quindi smettere di mangiarle se avvertiamo dei sintomi) oppure in quest’altro caso; ultimamente, sono state la causa di questa problematica, come annunciato dalla FDA americana in un comunicato.
Fragole, possono essere stata la causa di questa problematica: il comunicato della FDA
Come riportato da GreenMe, alcuni tipi di fragole sono state protagoniste di una serie di casi di epatite A sia in California che in Canada; per chi non lo sapesse, questa malattia infetta il fegato provocando diversi disturbi.
La FDA americana, vista la situazione, ha diramato un comunicato in collaborazione con i Centers for Disease Control and Prevention,ll’Agenzia per la salute pubblica del Canada, l’Agenzia canadese per l’ispezione alimentare e altri partner statali per aggiornare sulle indagini circa questo focolaio.
Stando a quanto riportato, il contagio potrebbe potenzialmente essere legato ad alcuni prodotti, tra cui appunto delle fragole di particolari marche vendute in alcune catene di supermercati locali, acquistate nel periodo compreso fra fine marzo e fine aprile.
Alcuni consumatori potrebbero avere ancora questa tipologia di fragole nel proprio frigorifero o nel congelatore, anche se ormai dovrebbero aver superato da tempo il periodo di scadenza e quindi andrebbero gettate via comunque.
Le indagini su questo focolaio tra USA e Canada sono ancora in corso, motivo per cui la FDA potrebbe aggiornare presto con nuovi dettagli in merito; la speranza è che non ci siano più contagi e che le persone infette possano riprendersi pienamente.
Ricordiamo inoltre, in linea generale, che le persone allergiche alle fragole non dovrebbero consumarle; nel caso si avessero sintomi come problemi a livello cutaneo, respiratorio e anche gastrointestinale, dobbiamo subito smettere di consumarle e rivolgersi ad un medico specialista.