Benzina alle stelle nuovamente: ecco i provvedimenti

I prezzi della benzina stanno aumentando progressivamente nonostante l’azione del Governo. Vediamo insieme i dettagli.

La guerra in Ucraina si sta rivelando progressivamente deleteria non solo per le nazioni coinvolte, ma anche per i membri dell’Unione Europea. Il comportamento di Vladimir Putin e la sua determinazione hanno portato inevitabilmente alla messa in atto di una serie di provvedimenti volti a indebolire l’economia della Russia. Ed è così, che le nazioni dell’UE hanno interrotto l’importazione di fonti di energia sotto il predominio di Putin. Il prezzo della benzina, del gas e della luce è di conseguenza schizzato alle stelle.

Benzina (Pixabay)
Benzina (Pixabay)

Settimane fa, i distributori richiedevano più di due euro al litro, cifra spropositata che spinse molti cittadini italiani a protestare e rinunciare all’utilizzo del proprio veicolo. A quel punto, il Governo Draghi decise di intervenire, livellando il prezzo della benzina in tutto il paese e tagliando circa 0,30 centesimi al litro sulle accise. Tuttavia, questo non è bastato a rendere accessibile il suo utilizzo. Ad oggi, molti distributori richiedono ancora 1,80 euro al litro. Come rimediare? Approfondiamo insieme l’argomento.

Prezzi della benzina alle stelle: come risparmiare?

Purtroppo è venuto il momento di fare i conti con l’attuale periodo storico, in quanto probabilmente i prezzi dell’energia rimarranno alti fino all’effettiva conclusione della guerra in Ucraina. Nel frattempo, occorre seguire qualche accortezza per evitare di dover eseguire un pieno di benzina troppo frequentemente. In primo luogo, il modo in cui utilizziamo l’auto (o qualsivoglia veicolo) può incidere sulla durata di un solo pieno.

Bisognerebbe evitare le accelerazioni brusche, così come partenze a tutto gas; mantenere una velocità costante e controllare che gli pneumatici risultino sufficientemente gonfi; prediligere l’azione del freno a motore; spegnere la macchina durate le lunghe soste ed infine non caricare eccessivamente l’interno del veicolo.

Benzina (Pixabay)
Benzina (Pixabay)

Si tratta di accortezze fondamentali, utili per risparmiare sul carburante. Ricordiamo inoltre che il taglio delle accise scadrà il prossimo 8 luglio, di conseguenza – per evitare che il prezzo della benzina schizzi nuovamente alle stelle – sarà necessaria una nuova azione di Governo. A proposito di questo, la sottosegretaria all’economia Maria Cecilia Guerra, ha confermato che potrebbe esserci un nuovo taglio. Tuttavia, per averne conferma, dovremo aspettare il prossimo mese.

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