Come sempre le categorie maggiormente esposte ai rischi di un caldo eccessivo sono i bambini e gli anziani che vanno protetti e a cui va dedicata molta attenzione. Ecco quindi i consigli per affrontare al meglio l’ondata di calore che aumenterà nei mesi estivi.
(pixabay.com)
Sia assumere degli alimenti leggeri, che bere molta acqua e non uscire durante le ore più calde sono sicuramente degli ottimi consigli. Ma anche fare attenzione ai farmaci dato che durante i mesi caldi si consiglia di metterli in frigo.
Come comportarsi con l’eccessivo calore.
Quindi consumare pasti leggeri e bere tanta acqua sono abitudini importanti. Molta verdura e frutta aiutano sicuramente a idratare il corpo. Anche rinfrescarsi spesso con docce e lavaggi aiutano molto all’abbassamento della temperatura corporea.
Anche gli ambienti dove si vive devono essere molto freschi e rinfrescati costantemente, assicurandosi di avere dei ventilatori oppure apparecchi di aria condizionata, anche cercare di tenere in ombra le stanze durante le ore calde è sicuramente un accorgimento importante.
(pixabay.com)
Anche il modo in cui ci si veste gioca un ruolo molto importante, evitare i colori troppo scuri che attirano il calore, come il nero e invece prediligere abiti leggeri, con tessuti in cotone o lino e colori molto chiari, come il bianco.
Si consiglia di restare a casa nelle ore che vanno dalle 11 alle 18 dato che sono quelle maggiormente calde e uscire potrebbe essere rischioso soprattutto per gli anziani e i bambini.
Anche il modo in cui si parcheggia l’auto è molto importante infatti bisogna sempre evitare di posizionarla in luoghi molto caldi, sotto al sole onde evitare di riprendere il veicolo molto caldo.
Insomma l’afa non ci sta dando tregua ma se rispettiamo dei gesti molto semplici ma importanti si riesce a vincere il disagio che l’ondata di calore ci procura. Quindi alimentazione sana e leggera. Abbigliamento leggero con tessuti e colori adatti alla stagione. Evitare di uscire nelle ore calde. Tutto questo ci aiuterà e proteggerà i bambini e gli anziani che sono più fragili.
