Amadeus confessa la sua paura, ecco cos’è: il conduttore torna a parlare in vista dei progetti futuri in una conferenza stampa.
Amadeus, anno dopo anno, ha sempre ottenuto maggior popolarità all’interno della Rai, tanto ormai da essere diventato uno dei volti di punta dell’azienda; oltre a I Soliti Ignoti, ormai suo storico programma, Amadeus viene scelto per altri importanti avvenimenti, come ad esempio il Festival di Sanremo.
Il conduttore ha saputo portare la kermesse ad altissimi livelli, tanto che in una recente conferenza stampa ha rivelato proprio qual è la sua paura in merito; ecco la sua confessione.
Amadeus confessa la sua paura, ecco cos’è: il conduttore sul Festival di Sanremo
Nell’ambito della conferenza stampa di Arena 60 70 80 90, altro programma che Amadeus ha saputo valorizzare, il conduttore ha parlato moltissimo di musica e anche del Festival di Sanremo, di cui ha già condotto tre edizioni.
Nello specifico, Amadeus ha sottolineato la gioia di aver rivisto l’Ariston pieno, ed ha quasi paura che la pandemia possa ritornare a limitare l’affluenza di pubblico. “Mi auguro che l’Ariston, a febbraio 2023, possa essere come l’abbiamo visto nel febbraio 2020 ma ho quasi paura di avere una certezza. Ce ne accorgeremo tra ottobre e novembre” ha spiegato Amadeus, che in quanto a nomi non si è comunque sbottonato.
Nel corso di queste tre edizioni del Festival, Amadeus ha dato l’opportunità di esibirsi a diversi talenti emergenti, che ora sono nomi affermati della musica. In merito a questo, ha espresso il desiderio che questi artisti continuino a far parlare di loro.
“Spero che gli artisti di oggi, come Maneskin, Mahmood e Blanco, Irama, Rkomi, Elodie, possano esserci anche tra trent’anni” ha rivelato durante la conferenza. Quanto invece al programma che si prepara a far ballare il pubblico, il conduttore ha annunciato grandi nomi in trattativa.
“Grandi nomi in trattativa per Arena 60 70 80 e 90? Sì, ce ne sono. Non posso dire di più per ora” sono state le sue parole; con lui al timone, ne vedremo comunque sicuramente delle belle.