Alcune categorie di lavoratori prenderanno un sussidio da metà giugno a inizio settembre. Ecco come fare richiesta e quali sono i tempi per usufruire dell’agevolazione. Scopriamo nel dettaglio come funziona.
Anche quest’anno i lavoratori precari, dovranno presentare la domanda di disoccupazione all’INPS. Purtroppo, questa categoria non ha diritto a prendere la NASPI, ovvero l’indennità per i disoccupati che viene erogata quando si viene licenziati involontariamente. Ma in pochi sanno, che anche chi ha un lavoro a tempo determinato può ricevere un indennità. Come scopriamolo insieme?
Sempre più precari tendono ad essere assunti con un contratto a tempo determinato, spesso però, si pensa che nel momento in cui non si viene riconfermati, non si ha diritto all’indennità.
In realtà non è affatto così, anzi, il termine di un contratto equivale ad una perdita involontaria del rapporto di lavoro. Di conseguenza potranno richiedere anche loro la NASPI.
Proprio in questi giorni, i precari scolastici potranno rivolgersi all’INPS per richiedere il sussidio. Infatti, con la fine dell’anno scolastico, molti lavoratori a tempo determinato non saranno riconfermati, per questo motivo potranno richiedere la NASPI.
Attenzione però, per ricevere il sussidio è necessario stare attenti ad alcune clausole quando si chiude il rapporto di lavoro. Siete curiosi di scoprire quali sono? Vediamole insieme.
Lavoratori precari: ecco come ottenere il sussidio
Per riuscire ad ottenere il sussidio è necessario fare domanda 8 giorni prima dalla data di interruzione del rapporto di lavoro. Molti tendono a non fare attenzione all’arco temporale e rischiano di perdere la NASPI. Per questo motivo, prima si presenta la domanda e meno rischi si avranno di perdere i soldi.
La NASI però può anche essere presentata dopo gli 8 giorni a patto che non siano trascorsi 68 giorni dalla data di perdita del posto di lavoro.
In ogni modo, la richiesta andrebbe presentata il primo possibile soprattutto per chi è un precario scolastico. Il motivo? Un lavoratore della scuola che ha fatto servizio per un anno, ha il diritto di ricevere almeno 4 mesi di NASPI.
Il sussidio, infatti è pari alla metà delle settimane lavorate durante l’anno scolastico. Quindi è importante richiederla quanto prima per una questione di tempistiche, perché se si viene riassunti a settembre, si rischia di non usufruire dell’intera indennità.
Questa tipologia di lavoratori, ha tempo solo da metà giugno ai primi di settembre per percepire la NASPI maturata. Per beneficiarne è fare richiesta 8 giorni prima della fine del contratto di lavoro.
Voi cosa ne pensate?