Leo aveva 12 anni e un grande sogno: diventare calciatore. Quel sogno si è infranto sull’autostrada A4, a pochi chilometri da casa sua.
Non ce l’ha fatta il piccolo Leo Balzaretti. Il 12enne domenica scorsa è rimasto vittima di un incidente sull’autostrada A4 Milano-Torino a pochi chilometri da casa. il ragazzino stava rientrando dopo essere stato in Versilia – Toscana – per la Viareggio football camp. Il suo sogno era diventare un grande calciatore. Sogno che purtroppo, è stato sepolto insieme a lui.
E, infatti, i funerali di leo non sono stati celebrati in chiesa ma nello stadio di Bellinzago in provincia di Milano. Al momento della tragedia Leo si trovava a bordo di un pulmino assieme ad altri tre compagni di calcio e ai rispettivi genitori. Al volante del Ford Transit c’era il padre di Leo, Stefano, allenatore delle giovanili. A pochi chilometri da casa, tra i caselli di Marcallo-Mesero e Novara est, il furgone si è capovolto, probabilmente a causa dello scoppio di uno pneumatico. Le condizioni del 12enne sono apparse subito critiche ed è deceduto poco dopo nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Novara.
A Galliate – il comune in cui Leo viveva con la sua famiglia e dove tutti lo conoscevano come piccola promessa del calcio – è stato dichiarato il lutto cittadino: “Con ordinanza sindacale, si proclama per il giorno 18 giugno dalle 15 alle 17 il lutto cittadino per il tragico avvenimento che ha colpito la famiglia Balzaretti. Si invitano i cittadini con tutte le altre organizzazioni sociali ad esprimere in forma autonoma la loro partecipazione al lutto, in segno di raccoglimento e rispetto per l’accaduto” – ha diffuso in una nota il sindaco di Galliate Claudiano Di Caprio. Di recente un altro sinistro fatale ha portato via Rosina De Franco una signora cosentina di 80 anni. La poverina era in auto assieme al marito. I due stavano tornando a Roma dopo essere stati in Calabria per la morte del figlio deceduto a causa di un incidente sul lavoro. La coppia di anziani ha avuto un incidente a pochi chilometri da casa. Il marito, che era alla guida è stato trasportato in codice rosso in ospedale mentre per Rosina non c’è stato nulla da fare.